CENTRALE LATTE ROMA: FAI FLAI E UILA CHIEDONO INCONTRO URGENTE A LACTALIS E COMUNE ROMA

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“siamo fortemente preoccupati per lo scenario drammatico che si prefigura per il futuro dei lavoratori e lavoratrici di clr, nonche’ per l’intera filiera del latte e l’economia del territorio”, affermano fai cisl, flai cgil e uila uil, in occasione della sentenza di condanna della parmalat per la centrale del latte di rom . “un futuro incerto per un importantissimo marchio, la cui storia e’ stata segnata negli ultimi 24 anni da una guerra nei tribunali e che, come piu’ volte auspicato dalle parti sociali, doveva risolversi con soluzioni extragiudiziali”, sottolineano fai, flai e uila. “la recente sentenza condanna la parmalat, oggi controllata dal gruppo lactalis, alla restituzione del 75% delle azioni, oltre a 41 milioni di euro corrispondenti a tutta la parte di dividendi distribuiti dal 2005 al 2012”, ricordano i sindacati. “in un contesto generale complesso, e’ FONDAMENTALE che il senso di responsabilita’ sociale prevalga in tutti gli attori di questa annosa vicenda e che venga difeso un importante marchio locale, tratto distintivo della produzione di qualita’ del latte fresco della capitale, che da’ lavoro a circa 160 dipendenti nello stabilimento di via fondi di monastero oltre che a migliaia di persone dell’intero indotto”, affermano fai cisl, flai cgil e uila uil. “ci auguriamo che, come accaduto gia’ in passato, intorno a clr non riemergano appetiti speculativi e che invece vengano date risposte concrete a tutela della continuita’ produttiva e occupazionale”, concludono le tre sigle.