CIHEAM BARI: 27/5 60° FONDAZIONE E CERIMONIA INTITOLAZIONE CAMPUS A COSIMO LACIRIGNOLA

(riproduzione riservata)

“sono trascorsi sessant’anni da quando illustri personalita’, primo tra tutti aldo MORO, decisero di istituire una sede italiana del ciheam”, afferma il direttore del ciheam bari, maurizio RAELI, nel sottolineare che “in questi anni, le migliaia di persone che hanno percorso i viali dell’istituto di bari hanno contribuito a renderlo una realta’ solida, produttiva, collaborando a progetti di cooperazione che oggi riguardano oltre 20 paesi del nostro pianeta, dal bacino del mediterraneo all’asia piu’ lontana, dall’africa sub-sahariana ai balcani”. “attesi numerosi ospiti, autorita’ locali, rappresentanti delle piu’ importanti istituzioni ed esponenti del mondo accademico e scientifico, nazionali ed internazionali alla cerimonia per il sessantesimo anniversario fondazione del ciheam bari e per la sua intitolazione a cosimo LACIRIGNOLA, che si svolgera’ il prossimo 27 maggio, con inizio alle ore 19”, rende noto un comunicato del ciheam. “questo campus sara’ intitolato a cosimo LACIRIGNOLA”, spiega il direttore del ciheam. “mimmo, com’era da tutti conosciuto, ha lavorato per la nostra organizzazione per 35 anni e ha costruito la storia del ciheam e della sua sede italiana”, evidenzia RAELI. “la manifestazione sara’ aperta da maurizio RAELI, direttore del ciheam bari, placido PLAZA, segretario generale del ciheam, mouïn HAMZE’, segretario generale del centro nazionale ricerche libanese ed ex presidente del ciheam, paolo DE CASTRO, parlamentare europeo”, informa il comunicato. “cosimo LACIRIGNOLA , gia’ funzionario della commissione europea, nel 1983 inizia la sua carriera al segretariato generale del ciheam a parigi”, ricorda il comunicato, che prosegue: “dal 1987 al 2016 assume la direzione della sede italiana del ciheam, a bari, trasformandola in un polo di eccellenza per l’intera area del mediterraneo nel campo della ricerca, formazione e cooperazione sui temi dell’agricoltura, della pesca e dello sviluppo rurale. a coronamento di questa intensa attivita’, nel 2013 e’ nominato segretario generale ad interim del ciheam. riconfermato in via definitiva per il secondo mandato, ha guidato il ciheam, con dedizione e professionalita’ riconosciute a livello internazionale, fino al gennaio del 2018, quando si e’ spento dopo una breve malattia”. “considerato un ‘costruttore di pace’ e un ardente sostenitore della condivisione della conoscenza nel mediterraneo, nel corso della sua carriera cosimo LACIRIGNOLA ha avuto a cuore sia la formazione dei giovani quadri, sia lo sviluppo di numerosi progetti di formazione, ricerca e cooperazione nello spazio mediterraneo e in altre regioni del mondo, soprattutto nell’africa subsahariana, senza mai perdere di vista la necessita’ di restare quanto piu’ vicino ai bisogni locali delle popolazioni vulnerabili, puntando sulla forza delle sinergie interistituzionali”, evidenzia il comunicato, che continua: “egli si e’ sempre adoperato per mantenere ai massimi livelli la cooperazione multilaterale, la diplomazia scientifica, il dialogo politico al servizio dello sviluppo agricolo e della sicurezza alimentare nel mediterraneo. il suo impegno per il mediterraneo ed il lavoro realizzato hanno ottenuto il riconoscimento delle maggiori organizzazioni internazionali quali fao, commissione europea e unione per il mediterraneo, portando il ciheam ad essere menzionato nella dichiarazione finale del g7 agricoltura del 2017, per il ruolo strategico nella prevenzione delle migrazioni forzate”. “autore, ricercatore e relatore, cosimo LACIRIGNOLA ha costantemente richiamato l’attenzione sulle sfide dell’agricoltura, dell’alimentazione e della pesca nel mediterraneo incoraggiando instancabilmente il coinvolgimento dei piu’ giovani in tali settori”, sottolinea il comunicato, nel concludere che “e’ stato altresi’ un ambasciatore tenace della dieta mediterranea e della lotta allo spreco del sapere e dei talenti umani”.