CONFLITTO RUSSIA-UCRAINA: DRAGHI AL PARLAMENTO,AGIRE CON MASSIMA URGENZA PER EVITARE CRISI ALIMENTARI

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il presidente del consiglio mario DRAGHI ha reso oggi, prima al senato e poi alla camera, un’informativa sugli sviluppi del conflitto russia-ucraina. il presidente ha affermato che la risoluzione approvata il primo marzo «ha guidato in modo chiaro, molto chiaro la posizione del governo» e consentito di «tenere alta la pressione sulla russia anche attraverso le sanzioni» e al tempo stesso di «ricercare la soluzione negoziale». «il governo continuera’ a muoversi nel solco di questa risoluzione», ha confermato. il presidente ha, fra l’altro, ricordato che “alla crisi umanitaria dovuta all’invasione russa rischia di aggiungersi anche una crisi alimentare. russia ed ucraina sono tra i principali fornitori di cereali a livello globale. da soli, sono responsabili di piu’ del 25 per cento delle esportazioni globali di grano e 26 paesi dipendono da loro, per piu’ di meta’ del loro fabbisogno. le devastazioni belliche hanno colpito la capacita’ produttiva di vaste aree dell’ucraina. a cio’ si aggiunge il blocco, da parte dell’esercito russo, di milioni di tonnellate di cereali nei porti ucraini del mar nero e del mar d’azov”. “la guerra in ucraina minaccia la sicurezza alimentare di milioni di persone, anche perche’ si aggiunge alle criticita’ gia’ emerse durante la pandemia. l’indice dei prezzi dei prodotti alimentari e’ salito nel corso del 2021 e ha toccato a marzo i massimi storici. la riduzione delle forniture di cereali e il conseguente aumento dei prezzi rischia di avere effetti disastrosi, in particolare per alcuni paesi dell’africa e del medio oriente, dove cresce il pericolo di crisi umanitarie, politiche, sociali”, ha aggiunto. “dobbiamo poi agire con la massima urgenza per evitare che il conflitto in ucraina provochi crisi alimentari. durante la mia recente visita negli stati uniti, ho discusso con il presidente BIDEN dell’urgenza di un’azione coordinata, un tema sollevato anche dalla presidenza tedesca del g7. al presidente ho chiesto sostegno per una iniziativa condivisa tra tutte le parti che sblocchi immediatamente i milioni di tonnellate di grano bloccato nei porti del sud dell’ucraina. in altre parole, occorre che le navi che portano questo grano siano lasciate passare e se i porti sono stati, come si dice, minati dall’esercito ucraino, siano sminati a questo scopo”, ha aggiunto DRAGHI. “tutte le parti in causa dovrebbero in questo momento aprire una parentesi di collaborazione, per evitare una crisi umanitaria che farebbe morire milioni e milioni di persone nella parte piu’ povera del mondo. l’italia ha promosso un dialogo ministeriale con i paesi del mediterraneo, in collaborazione con la fao, per delineare le misure di intervento nella regione; analoghe iniziative sono state intraprese dalla francia, dalla germania e dagli stati uniti. ma forse la cosa piu’ urgente e’ fare quello che dicevo prima”, ha concluso.