FERTILIZZANTI: AGRICOLTORI TEDESCHI CHIEDONO INDAGINE ANTITRUST SUI PREZZI E RISERVA EUROPEA

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in un’analisi sulla situazione dell’approvvigionamento alimentare pubblicata questa settimana, l’associazione degli agricoltori tedeschi (dbv) ha identificato come fattori particolarmente critici l’approvvigionamento di gas e di fertilizzanti. “la guerra di aggressione russa contro l’ucraina ha enormi conseguenze negative sull’approvvigionamento alimentare mondiale, soprattutto in nord africa, medio oriente e asia. in europa i prezzi dei prodotti alimentari hanno registrato un sensibile aumento”, ha affermato il vicesegretario generale della dbv, udo HEMMERLING. la germania e l’unione europea, ha aggiunto, “condividono la responsabilita’ globale dell’approvvigionamento alimentare mondiale” e “questo potenziale deve essere sfruttato in modo sostenibile”. l’associazione ha pertanto esortato le autorita’ tedesche ed europee ad adottare una serie di misure a breve e medio termine per stabilizzare la produzione agricola tedesca ed europea e contenere i costi. innanzitutto, secondo la dbv, la fornitura di gas destinato al settore agroalimentare dovrebbe essere considerata rilevante dal punto di vista sistemico in caso di crisi dell’approvvigionamento. gli agricoltori tedeschi chiedono inoltre una maggiore flessibilita’ per quanto riguarda gli aiuti della pac a partire dal 2023, in particolare rispetto alle disposizioni per la rotazione delle colture e i terreni a riposo. l’associazione sottolinea inoltre la necessita’ di attuare un programma di sostegno alla liquidita’ per crediti di esercizio senza interessi, soprattutto per quanto riguarda fertilizzanti, mangimi e carburanti. la dbv sollecita altresi’ un’indagine dell’autorita’ antitrust europea sulla determinazione dei prezzi dei fertilizzanti. il venir meno dei fornitori, da un lato, e le misure antidumping dell’ue, in vigore da anni, dall’altro – spiega – hanno contribuito a ridurre la concorrenza nel mercato dei fertilizzanti minerali. per questo motivo, l’associazione invita la commissione europea a sospendere le misure antidumping e ad esaminare la fissazione dei prezzi dei fertilizzanti alla luce delle leggi antitrust nazionali e comunitarie. inoltre – sottolinea – se la russia continuera’ a minacciare la sicurezza internazionale, l’ue dovrebbe costituire una riserva di fertilizzanti per le situazioni di crisi, sul modello delle riserve di petrolio. sul fronte internazionale – osserva la dbv – solo l’apertura dei porti del mar nero e la ripresa del settore agricolo ucraino permetteranno di contenere l’impennata dei prezzi di cereali e semi oleosi, che altrimenti impatteranno sui prezzi dei prodotti alimentari fino al 2023 ed oltre. (dbv)