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“l’assemblea dei delegati di progeo sca ha approvato il bilancio di esercizio 2021 realizzando un utile netto di € 8.832.126 dopo aver effettuato ammortamenti e accantonamenti per € 5.155.000 ed aver conteggiato imposte e contributi per oltre € 921.000. anche per l’annata 2021 la cooperativa ha ristornato ai soci conferitori di cereali e ai soci acquirenti mangimi un importo di € 1.721.326 portati a incremento del capitale sociale. il fatturato della cooperativa, che opera come leader nel campo della settore mangimistico, del settore molitorio con farine a grano tenero e nel settore della raccolta dei cereali, ha raggiunto un fatturato di € 294.643.485 con un aumento del valore della produzione di +15% per effetto dell’incorporazione dello stabilimento storchi di correggio, adeguamenti di prezzi di vendita in conseguenza dell’aumento delle materie prime, ma anche da aumenti di vendite conseguite dalla propria rete commerciale. il settore mangimistico ha superato i 5 milioni di quintali venduti, negli ultimi 5 anni ha segnato un +20%; il settore molitorio ha visto una leggera flessione per le cause attribuibili alla pandemia con le difficolta’ riscontrate nel canale horeca. nell’ambito della raccolta dei cereali e delle proteoleaginose i risultati sono stati molto positivi per i produttori agricoli, dopo anni di difficolta’ nel coprire gli stessi costi di produzione”, informa un comunicato di progeo. “la cooperativa ha conseguito un importante utile di esercizio in un’annata che ha visto protagonisti il progressivo aumento dei costi delle materie prime e gli altri fattori della produzione come le spese per l’energia, trasporti, ecc… il risultato ottenuto e’ stato possibile grazie alla dimostrata professionalita’ espressa da tutta la struttura aziendale, essendo peraltro stato ancora un anno difficile sul piano organizzativo per le misure anti-covid”, ha detto il presidente marco PIRANI nella sua relazione all’assemblea generale. “il contesto generale dell’economia presenta un’accentuazione dell’incremento delle materie prime, degli energetici, dei trasporti anche dopo il conflitto russo-ucraino, creando una situazione del tutto inedita. a sostenere, per il momento un equilibrio fra costi e ricavi degli imprenditori agricoli e zootecnici ci sono gli andamenti favorevoli di alcune produzioni di eccellenze italiane quali il parmigiano reggiano, il grana padano ed altre filiere zootecniche tipiche”, ha detto il vicepresidente graziano SALSI nelle comunicazioni sull’andamento della gestione 2021 e l’inizio dell’annata in corso. “l’assemblea dei delegati ha ringraziato i consiglieri uscenti ed in particolare marco PIRANI, per il prezioso lavoro svolto in progeo sin dalla costituzione della cooperativa nel 1992 e che, a seguito del raggiungimento dei requisiti pensionistici, ha lasciato il suo incarico nell’ambito del consiglio di amministrazione. l’assemblea ha poi eletto il nuovo consiglio di amministrazione, successivamente riunitosi, ha eletto all’unanimita’ graziano SALSI presidente e franco MICHELINI vicepresidente”, informa ancora progeo. “nel corso dei lavori assembleari grande spazio e’ stato dedicato alla celebrazione della nascita di progeo, costituita nel 1992 e che ha festeggiato i 30 anni. progeo nacque dall’unificazione di tre grandi imprese cooperative: cpca di reggio emilia, apca di modena e apca di bologna. nei 30 anni trascorsi l’attivita’ e’ rimasta fedele alla missione ed ai valori originari, mantenendo come punto di riferimento fondamentale i soci e le aziende agricole del territorio. l’attivita’ negli anni si e’ sviluppata attraverso le filiere produttive, offrendo una gamma completa di servizi, prodotti e strumenti con l’obiettivo di difendere il reddito dei produttori ed aumentando l’efficienza delle loro imprese”, conclude il comunicato.