AGRIFISH: IL COMUNICATO FINALE

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sulla base delle conclusioni del consiglio europeo – informa il comunicato diffuso al termine della riunione – i ministri hanno ricordato l’importanza di misure di coordinamento efficaci a livello internazionale per garantire una risposta globale alla SICUREZZA ALIMENTARE. la capacita’ di spostare il grano immagazzinato fuori dall’ucraina prima del prossimo raccolto e’ necessaria sia per gli ucraini sia per facilitare i mercati internazionali. alla luce delle ultime informazioni fornite dalla commissione e dagli stati membri e nel contesto dell’aggressione russa contro l’ucraina, i ministri hanno proseguito lo scambio di opinioni sulla situazione dei mercati agricoli, sia a livello globale sia europeo. i ministri hanno anche discusso delle recenti CONDIZIONI METEOROLOGICHE in alcuni stati membri, inclusa la croazia. in tale contesto, sedici delegazioni hanno chiesto alla commissione di estendere, per la durata della campagna 2023, il principio delle deroghe temporanee ad alcune disposizioni della politica agricola comune (pac) in vigore per il 2022. la commissione ha indicato che tornera’ a confrontarsi rapidamente con il consiglio su questa questione. i ministri hanno anche riaffermato L’AUTOSUFFICIENZA DELL’UNIONE EUROPEA (ue) per la maggior parte dei prodotti agricoli grazie alla pac e hanno confermato la capacita’ della pac di contribuire alla sicurezza alimentare globale, come sottolineato dal consiglio europeo. i ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sulle informazioni fornite dalla commissione sulla relazione recentemente adottata sull’applicazione delle NORME SANITARIE E AMBIENTALI dell’ue ai prodotti agricoli e agroalimentari importati. la discussione ha fatto seguito a un precedente dibattito organizzato dalla presidenza francese nel febbraio 2022 sul rafforzamento della coerenza tra il green deal europeo, la politica agricola comune e la politica commerciale dell’ue. la relazione ha dimostrato la capacita’ di attuare misure, nel rispetto degli standard dell’omc, nei forum multilaterali, negli accordi commerciali bilaterali o attraverso misure autonome quando uno standard di produzione viene introdotto nelle normative europee. i ministri hanno accolto con favore la relazione e hanno sottolineato che in diversi settori, come quello del BENESSERE DEGLI ANIMALI, menzionato da molte delegazioni, l’esame della reciprocita’ e’ pertinente, in particolare mobilitando forum multilaterali e negoziati bilaterali. hanno inoltre chiesto che venga effettuato un follow-up regolare delle misure attuate o pianificate. i ministri sono stati informati dalla presidenza del lavoro svolto negli ultimi tre mesi sulla proposta di regolamento sulle INDICAZIONI GEOGRAFICHE (IG). hanno inoltre ricevuto informazioni dalla commissione sulla situazione dell’epizoozia della PESTE SUINA AFRICANA In europa e sulla necessita’ di una continua mobilitazione di tutti per eradicarla, nonche’ sul processo di programmazione del FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI, LA PESCA E L’ACQUACOLTURA (feampa). le delegazioni hanno inoltre fornito informazioni sulle recenti condizioni meteorologiche negli stati membri (croazia) e su un approccio comune per quanto riguarda gli obiettivi di riduzione dell’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (estonia). la commissione ha informato i ministri dello stato di attuazione della politica comune della pesca (pcp). i ministri sono stati inoltre informati dell’avvio della consultazione pubblica sulle POSSIBILITA’ DI PESCA PER IL 2023, che durera’ fino al 31 agosto 2022. i ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sullo stato degli STOCK ITTICI e hanno sottolineato l’importanza di garantire la parita’ di trattamento tra i tre pilastri della pcp, nonche’ la necessita’ di riconoscere gli sforzi e i miglioramenti prodotti dal settore. hanno inoltre discusso dell’attuazione dell’obbligo di sbarco, delle specificita’ di ciascun bacino marittimo, dell’impatto della pesca dei paesi terzi e del ritiro del regno unito dall’ue, nonche’ dell’impatto di altri fattori come il clima e l’inquinamento sulla risorse ittiche. i ministri hanno poi discusso della significativa PERTURBAZIONE DEL SETTORE DELLA PESCA CAUSATA DALL’AGGRESSIONE MILITARE RUSSA contro l’ucraina, in termini di flussi commerciali, sviluppo di pareri scientifici o svolgimento di determinati negoziati a livello internazionale. hanno menzionato la mobilitazione del fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (feampa) per finanziare misure di crisi a sostegno del settore.