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la carne di pollo rimane di gran lunga la carne piu’ consumata dagli italiani, anche nel 2021: il 72% lo mangia almeno una volta alla settimana, al pari di carne e pesce, seguita a lunga distanza da manzo (54%), maiale (50%), vitello (46%). in media il pollo e’ consumato quasi 2 volte a settimana (dati doxa 2021). l’origine delle materie prime e’ infatti il primo driver di scelta nell’acquisto per la carne bianca e le uova (indicata dal 66% dei consumatori) in abbinamento alla sostenibilita’ dei prodotti che sta diventando sempre di piu’ un elemento guida negli acquisti, soprattutto di uova (14%), carne bianca e carne rossa (entrambe al 9%), dopo il pane fresco (10%). (dati ismea i consumi domestici delle famiglie maggio 2022). lo ha reso noto oggi il presidente di unaitalia antonio FORLINI, in occasione dell’assemblea annuale. l’incontro e’ stato concluso dall’intervento del sottosgeretario alla saluteandrea costa. l’associazione, che rappresenta il 90% della produzione avicola italiana, compie 10 anni ha annunciato oggi a conclusione della assemblea annuale la segretario generale lara SANFRANCESCO che fin dagli esordi e’ vicina alle innumerevoli aziende socie della maggiore associazione di imprenditori del settore agricolo. l’assemblea e’ stata aperta da FORLINI che ha illustrato, con grande chiarezza, i dati produttivi nel 2021 e ha reso note le previsioni per quest’anno. l’obiettivo di unaitalia – ha concluso il presidente – innanzitutto e’ “lavorare tutti insieme alla riduzione delle speculazioni” sulle materie prime. nel 2021 la produzione mondiale di carne avicola e’ cresciuta dell’1,1% e quella di uova del 8,9% ma questo balzo non ha riguardato l’ europa dove si e’ assistito a una diminuzione dello 0,9% delle carni aviicole e a un aumento del solo 2,5% per le uova. gli aumenti parossistici della domanda cinese di cereali sono all’origine della crisi dei costi di produzione nel 2022 aggravata dalla incidenza della speculazione commerciale; la crisi ucraina ha ulteriormente esasperato le tendenze al rialzo dei costi, ha spiegato il presidente. nel primo trimestre 2022 gli aumenti sono stati del +21% per la carne aviicola ed e’ +50% per le uova. a fronte di questa situazione il presidente FORLINI ha sostenuto che necessario ripensare la strategia alimentare a livello europeo limitando la dipendenza dall’estero, ripensando la pac, la strategia farm to fork e’ il pnrr dando maggiore centralita’ al mondo agricolo, senza pero’ arretramenti in termini di sostenibilita’ considerando che questa sara’ la chiave di volta per il futuro delle aziende nei prossimi anni. il presidente ha anche sottolineato che il settore avicolo “sul fronte della sostenibilita’ sociale ha consentito ad un crescente numero di persone di poter accedere al prodotto”, tuttavia, ha osservato il presidente, nei primi sei mesi del 2022 mi aspetto qualche flessione nei consumi che potrebbe essere annullata entro la fine dell’anno . nel corso dell’assemblea sono intervenuti europarlamentari paolo DE CASTRO e herbert DORFMANN che hanno sintetizzato quanto a livello europeo si sta facendo per sostenere il settore agricolo sia in termini di aumento dei terreni coltivabili sia in termini di aiuti finanziari. a lro come agli altri parlamentari che hanno partecipato all’assemblea e’ stato rivolto l’invito a far si che l’aumento delle terre coltivabili deciso a bruxelles abbia almeno validita’ triennale. il presidente della coldiretti ettore PRANDINI, nel ribadire la irreversibilita’ delle scelte di sostenibilita’, ja condiviso le preoccupazioni di FORLINI sulle speculazioni che stanno avvenendo nell’immissione delle materie prime per la zootecnia e ed ha sottolineato l’importanza di una politica demografica – sollecitata da FORLINI preoccupato dalla scarsa natalita’ – diversa da parte del nostro paese soprattutto per quanto riguarda la collocazione degli immigrati. un interessante punto di vista sulla definizione di poverta’ e’ stato quello espresso dal presidente del banco alimentare giovanni BRUNO che ha poi sottoscritto con il presidente di unaitalia un protocollo per favorire meccanismi di collaborazione per la donazione dei prodotti a chi e’ in difficolta’, “rafforzando e strutturando una collaborazione gia’ in essere, ma che e’ nostra intenzione rendere ancora piu’ incisiva”, ha dichiarato FORLINI. il presidente della confcooperative fedagripesca carlo PICCININI alla sua prima uscita pubblica ha parlato anche a nome di agrinsieme e ha sostenuto che in tema di sostenibilita’ “desta qualche preoccupazione la proposta di riforma della direttiva sulle emissioni industriali formulata dalla commissione, che amplia in modo esorbitante il novero dei soggetti che sono chiamati a rispettare i vincoli in tema di certificazione e di emissioni previsti oggi a livello europeo per grandi impianti industriali: si rischia di assistere ad un incremento degli oneri amministrativi e finanziari a carico delle imprese e alla chiusura di piccole -medie aziende zootecniche”. all’assemblea ha portato il saluto il presidente della commissione agricoltura della camera filippo GALLINELLA (m5s) presente insieme ai colleghi maria SPENA (fi), maria chiara GADDA (iv), giorgio BERGESIO (lega), mino TARICCO (pd), al consigliere del ministro stefano PATUANELLI elio CATANIA, al direttore generale del mipaaf luigi POLIZZI