FARM TO FORK: ACCORDO PROVVISORIO TRA PARLAMENTO UE E CONSIGLIO SU STATISTICHE INPUT-OUTPUT AGRICOLO

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il parlamento europeo rende noto di aver raggiunto oggi con il consiglio un accordo provvisorio sulle statistiche di input e output agricolo, con l’obiettivo di unificare la raccolta di dati agricoli nell’ue. il regolamento ora deve essere formalmente adottato dal parlamento e dal consiglio prima di essere pubblicato nella gazzetta ufficiale dell’ue ed entrare in vigore 20 giorni dopo. un comunicato stampa precisa che “nell’ambito della proposta ‘statistiche sull’input e output agricolo’ (saio), gli stati membri raccoglieranno dati armonizzati di alta qualita’ sulla produzione agricola. i dati statistici, in particolare i dati sull’uso dei pesticidi nell’ue, sull’agricoltura biologica, sui fertilizzanti e sull’uso di antimicrobici, saranno essenziali per raggiungere gli obiettivi della strategia farm to fork e della biodiversita’. il parlamento e’ riuscito a garantire che i dati sui pesticidi comprendano le sostanze attive immesse sul mercato e utilizzate nelle attivita’ agricole per coltura e superficie trattata e che siano diffuse annualmente. il primo insieme di dati sara’ raccolto nel 2026 e diffuso nel 2028. grazie al parlamento europeo, aumentera’ anche il numero di statistiche raccolte dagli agricoltori biologici, in modo da poter monitorare meglio lo sviluppo della produzione biologica nell’ue”. il capo negoziatore del parlamento petros KOKKALIS (la sinistra, el) ha dichiarato: “l’accordo provvisorio che abbiamo raggiunto oggi ci avvicina a un sistema alimentare piu’ sostenibile nell’ue. con le nuove regole avremo a nostra disposizione per la prima volta uno strumento efficiente ed efficace per monitorare gli obiettivi ‘dal produttore alla tavola’ e ‘biodiversita” e le prestazioni della politica agricola comune attraverso un’elevata qualita’, armonizzata, coerente e comparabile dati statistici. il parlamento europeo ha assicurato che gli stati membri saranno tenuti a raccogliere e riferire annualmente i dati sull’uso dei pesticidi. questo e’ un prerequisito per ridurre al minimo i rischi e l’impatto sull’ambiente e la salute umana, nonche’ per garantire la sicurezza alimentare. sono fiducioso che le nuove regole saranno uno strumento chiave per sostenere gli obiettivi del green deal europeo e la transizione verso un’agricoltura multifunzionale in grado di produrre cibo sicuro e sufficiente fornendo al contempo risultati ambientali positivi”.