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l’europa e’ davvero determinata ad affrontare una dipendenza che droga il suo sistema agricolo, mina la sua biodiversita’ e minaccia la salute dei suoi cittadini, ovvero quella dai pesticidi? si chiedono stephane FOUCART e stephane MANDARD in un articolo pubblica su “le monde”, dopo la approvazione della proposta di regolamento in materia da parte della commissione europea. la nuova proposta legislativa, che si pone l’obiettivo ambizioso di ridurre del 50% l’uso e i rischi dei pesticidi entro 2030, fissa per la prima volta obiettivi giuridicamente vincolanti per gli stati membri, che saranno negoziati a livello nazionale con ciascun governo. l’obiettivo potrebbe essere portato al 60% per gli stati che consumano piu’ pesticidi, ma anche abbassato al 35%, a seconda dei progressi gia’ realizzati, osserva l’articolo. e alla domanda di “le monde”, il governo MACRON non e’ in grado di specificare quale obiettivo la francia intende porsi. “siamo all’inizio del processo. la questione dell’obiettivo sara’ al centro dei dibattiti “, afferma il ministero dell’Agricoltura. secondo FOUCART e MANDARD, inoltre, al di la’ dell’incertezza del confronto con gli stati, l’ambizione della nuova normativa potrebbe essere compromessa dall’indicatore scelto dalla commissione per misurare “la riduzione dell’uso e del rischio” dei pesticidi, pur essendo la stima del rischio “un aspetto cruciale”, come dimostra, secondo “le monde”, il caso dei neonicotinoidi.