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“la uila puglia il 20 e 21 giugno celebrera’ a taranto il VII congresso regionale dal titolo ‘futuro al lavoro, garantire oggi il benessere di domani’. parteciperanno piu’ di 300 delegati provenienti da tutta la puglia, in rappresentanza di circa 4mila iscritti della uila, categoria che rappresenta tutti i lavoratori dipendenti del comparto agroalimentare. un parterre d’eccezione che annovera ospiti istituzionali come il presidente della regione puglia, michele EMILIANO; l’assessore regionale all’agricoltura, donato PENTASSUGLIA; l’assessore regionale al lavoro, sebastiano LEO; il componente della commissione lavoro della camera dei deputati, marco LACARRA; il componente della commissione agricoltura della camera dei deputati, giuseppe L’ABBATE; al presidente della commissione agricoltura della regione puglia, francesco PAOLICELLI”, rende noto un comunicato stampa della uila puglia. “tanti i temi al centro del dibattito: le misure di contrasto al caporalato, la gestione del sistema di trasporto dei braccianti, una corretta intermediazione della domanda di lavoro che parta dal rilancio del ruolo degli enti bilaterali, ma anche ampliamento delle tutele dei braccianti per fronteggiare le calamita’ (siano essere eventi straordinari o batteriosi come la xylella), la riforma strutturale della legge sulle calamita’ e tanto altro”, prosegue il comunicato. “ripartiamo dai contratti, per dare lo slancio necessario che occorre alla nostra economia per noi i contratti di lavoro sono uno strumento imprescindibile di garanzia di diritti di cittadinanza e di democrazia economica. solo una rinnovata stagione di incrementi retributivi, accompagnati dalla riduzione del cuneo fiscale in favore delle lavoratrici e dei lavoratori, potra’ ridare fiato alla domanda interna e contribuire a portare fuori l’italia dalla stagnazione, causata soprattutto dal crollo del potere d’acquisto dei redditi delle famiglie”, spiega pietro BUONGIORNO, segretario generale uila puglia. “un focus verra’ dedicato al settore della pesca, un settore gia’ agonizzante da anni. con un valore di 151,6 milioni di euro il settore ittico regionale rappresenta una quota pari al 5,7% del valore aggiunto del settore primario pugliese, con un’incidenza che risulta maggiore rispetto a quella rilevata a livello nazionale”, aggiunge il comunicato. “il caro gasolio prodotto dallo scoppio della guerra in ucraina rischia di infliggere il colpo mortale, producendo effetti catastrofici sia per le aziende ittiche che per le lavoratrici e i lavoratori del settore. auspichiamo che, oltre ai provvedimenti del mipaaf in favore delle imprese, si individuino forme di sostegno a favore dei lavoratori e delle lavoratrici che stanno subendo gli effetti negativi della crisi, partecipando in maniera diretta alle perdite dei profitti. ci aspettiamo un ampio dibattito su tutte le questioni ed una partecipazione costruttiva di tutti gli ospiti, certi che sapremo ancora una volta lavorare in sinergia con tutti gli attori coinvolti per un rilancio del settore agroalimentare pugliese”, conclude BUONGIORNO.