INDUSTRIA: COLDIRETTI, FATTURATO SPINTO DA RECORD EXPORT ALIMENTARE (+19%)

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“l’aumento del fatturato industriale e’ spinto dal record storico fatto segnare per le esportazioni alimentari made in italy che registrano un aumento del +19% nei primi quattro mesi dell’anno, anche se a preoccupare sono gli effetti del conflitto in ucraina, con i rincari energetici che stanno colpendo i consumi a livello globale”, afferma la coldiretti sulla base di una propria analisi “dei dati istat sul pil dell’industria alimentare, che evidenzia un incremento del 22,9% ad aprile”, precisa la coldiretti. “nonostante i mesi di guerra le esportazioni alimentari nazionali sono in aumento sul record annuale di 52 miliardi fatto registrare nel 2021 con la germania, che e’ il principale mercato di sbocco in aumento nel quadrimestre del 12%, davanti alla francia, in salita del 18% mentre gli stati uniti si classificano al terzo posto ma mettono a segno un tasso di crescita del 19%”, rileva la coldiretti. “un vero boom – precisa la coldiretti – si e’ verificato nel regno unito con un +25% che evidenzia come l’export tricolore si sia rivelato piu’ forte della brexit, dopo le difficolta’ iniziali legate all’uscita dalla ue”, sottolinea la coldiretti. “dato negativo in cina con un calo del 29% e in russia con un – 14% con l’export che e’ precipitato dopo mesi di guerra”, informa la coldiretti. “basti pensare che, se si considera il solo mese di aprile, le vendite di cibo italiano nel paese di PUTIN sono crollate del 58%”, rileva la coldiretti. “a trainare la crescita del made in italy nel mondo ci sono prodotti base come il vino che guida la classifica dei prodotti made in italy piu’ esportati seguito dall’ortofrutta fresca”, precisa la coldiretti. “per sostenere il trend di crescita dell’enogastronomia made in italy serve ora agire sui ritardi strutturali dell’italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra sud e nord del paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocita’, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo”, afferma il presidente della coldiretti ettore PRANDINI, nel sottolineare “l’importanza di cogliere l’opportunita’ del pnrr per modernizzare la logistica nazionale che ogni anno rappresenta per il nostro paese un danno in termini di minor opportunita’ di export”. “ma e’ importante lavorare anche sull’internazionalizzazione per sostenere le imprese che vogliono conquistare nuovi mercati e rafforzare quelli consolidati valorizzando il ruolo strategico dell’ice e con il sostegno delle ambasciate”, conclude PRANDINI.