ASSEMBLEA ANBI: INTERVENTO DI GIOVANNA PARMIGIANI (CONFAGRICOLTURA)

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“pandemia e guerra spingono la domanda di maggiore produzione agricola senza pero’ che il settore abbia gli strumenti e le risorse necessarie”, ha affermato giovanna PARMIGIANI, membro di giunta nazionale di confagricoltura e componente del consiglio direttivo di anbi nel suo intervento all’assemblea nazionale di anbi, che ha precisato: “in primis – questa siccita’ record lo sta insegnando – quella idrica. non dimentichiamo che l’84% dei prodotti agroalimentari dipende da terreni coltivati e i dati ci dicono che un ettaro ben irrigato produce il 30% in piu'”. “il pnrr ci aiuta in questo senso ma non basta per cambiare marcia”, ha spiegato PARMIGIANI, che ha proseguito: “l’italia deve cogliere l’occasione irripetibile rappresentata dal next generation eu per fare di questa ennesima emergenza la leva per un cambio di marcia. insieme a una gestione oculata dell’acqua, sono necessari investimenti nelle infrastrutture di raccolta, nel recupero dei reflui e nella ricerca genetica”. “il mondo agricolo e’ gia’ cambiato per adattarsi alle conseguenze del clima. basti pensare alla flessione del 30% dei raccolti autunnali e invernali con una perdita di valore di 1,5 miliardi. il modo di fare agricoltura e’ cambiato: il 60% delle aziende italiane aderisce al progetto irriframe e il 50% ha introdotto da tempo l’irrigazione a goccia. ma c’e’ ancora tanto da fare, sono necessari nuovi strumenti e investimenti in ricerca e sul campo”, ha evidenziato PARMIGIANI, nel concludere che “e’ in gioco il futuro della produzione agricola interna. i segnali che arrivano dai gruppi assicurativi – si e’ ridotto l’accesso delle aziende alle polizze contro le catastrofi naturali – non sono rassicuranti”.