INAC-CIA: ALESSANDRO MASTROCINQUE ELETTO PRESIDENTE SUCCEDE AD ANTONIO BARILE

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un comunicato stampa di inac-cia rende noto che: “alessandro MASTROCINQUE, cinquant’anni, nato a vitulano in provincia di benevento, padre di due figli, imprenditore agricolo con la passione per la politica e l’attivita’ sindacale, ha iniziato la sua scalata all’interno della cia-agricoltori italiani, ricoprendo prima il ruolo di presidente provinciale della cia di benevento, poi per otto anni ha ricoperto il ruolo di presidente regionale della cia della campania. e’ presidente di agricoltura e’ vita campania dal 2012, dove tutt’oggi e’ impegnato sul fronte della formazione. dal 2014 al 2018 raggiunge i vertici della cia-agricoltori italiani nazionale, ricoprendo il ruolo di vice presidente e sempre nel 2018 e’ chiamato a guidare il caf- centro assistenza fiscale di cia-agricoltori italiani. da presidente si distingue per dinamicita’ e lungimiranza, governando la modernizzazione della struttura, e sviluppando la rete territoriale dei caf. MASTROCINQUE in breve tempo ha saputo soprattutto costruire un dialogo costante con le istituzioni e il parlamento, in particolare sui temi connessi alla fiscalita’ e all’economia, che tanto impattano nelle imprese e nella vita delle famiglie italiane e quindi sul tessuto sociale del paese. oggi alessandro MASTROCINQUE prende le redini del patronato inac-cia, succedendo alla presidenza di antonio BARILE, che per due mandati ha rappresentato l’istituto, e sale a capo di uno dei primari patronati d’italia. inac-cia e’ l’ente di pubblica utilita’ riconosciuto dal ministero del lavoro nel 1970 e che da 52 anni eroga servizi e consulenze per piu’ di un milione di cittadini ogni anno, vanta oltre 1000 tra operatori, esperti e consulenti, con circa 300 sedi disseminate in tutto il territorio nazionale, garantendo un grande livello di capillarita’. ‘saro’ al servizio di inac-cia per portare avanti un progetto ben preciso che e’ orientato non solo alla crescita della struttura ma ha l’ambizione di costruire un patronato che sia portatore delle istanze dei cittadini presso le istituzioni’, commenta MASTROCINQUE al termine del primo cda condotto nelle vesti di presidente. ‘inac-cia sara’ interlocutore diretto del governo, a cui presenteremo istanze e proposte concrete per migliorare il welfare nel suo complesso oltre al sistema pensionistico’, conclude”.