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con un comunicato la regione lazio informa che “la giunta regionale ha approvato una delibera che prevede all’interno dei futuri bandi della prossima programmazione agricola comunitaria 2023-2027 forme di incentivazione e di premialita’ per le imprese agricole iscritte alla rete del lavoro agricolo di qualita’ o che aderiscono a sistemi di certificazione di responsabilita’ sociale nella gestione aziendale e interventi a favore dell’imprenditoria agricola femminile. la delibera, proposta dall’assessorato all’agricoltura di concerto con l’assessorato alle politiche del lavoro, nasce dalla necessita’ di sostenere attivita’ che garantiscano la qualita’ e la sicurezza del lavoro, attraverso misure che subordinano l’erogazione dei benefici, anche comunitari, al rispetto di principi cardine quali la responsabilita’ sociale, la certificazione ambientale e della qualita’, la parita’ di genere. con questo atto d’indirizzo la regione lazio prosegue l’impegno per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura cosi come stabilito dalla legge regionale del 14 agosto n. 18/2019 e per la promozione della parita’ retributiva tra i sessi, il sostegno dell’occupazione e dell’imprenditoria femminile di qualita’ nonche’ per la valorizzazione delle competenze delle donne previsto dalla legge regionale del 10 giugno 2021 n. 7”.