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“l’agricoltura biologica taglia i consumi energetici e scende in campo per ridurre la dipendenza dal gas russo e i rincari dei prezzi scatenati dalla guerra in ucraina che si ripercuotono a valanga dalle aziende agricole alla spesa delle famiglie”, afferma coldiretti in un comunicato, aggiungendo che si tratta di “una battaglia che parte dal sana di bologna – salone del biologico giovedi’ 8 settembre dalle ore 10 con l’inaugurazione dello stand della coldiretti (fiera di bologna – padiglione, 30 stand c/21), dove sara’ illustrato il contributo alla riduzione dei consumi energetici dell’agricoltura biologica italiana, che e’ leader in europa, anche con la presenza delle innovative esperienze dei giovani agricoltori”. “del come combattere gli effetti dell’inflazione nel momento di fare la spesa con scelte di acquisto consapevoli e sull’impatto dei rincari energetici sulle scelte produttive e di consumo si parlera’ poi nel corso dell’incontro promosso da coldiretti bio, in programma giovedi’ 8 dicembre alle ore 14:30 nella sala del palazzo dei congressi – piazza della costituzione 4”, prosegue il comunicato. “all’iniziativa prenderanno parte tra gli altri, assieme al presidente di coldiretti bio maria letizia GARDONI, elena PANICHI, capo unita’ agricoltura biologica dg agri della commissione ue, enrico AMICO, presidente demeter, robert SCHWEININGER, responsabile acquisti del gruppo tegut (germania), carmelo TROCCOLI, direttore fondazione campagna amica, e francesco GIARDINA, segretario di coldiretti bio. per l’occasione sara’ presentata l’analisi coldiretti su ‘il biologico alla guerra del gas’, con focus sull’impatto dei rincari energetici sulle scelte produttive e di consumo degli italiani”, conclude il comunicato.