FOOD HUB: CUOMO (BMTI), SETTORE ITTICO FATTORE DI ATTRATTIVITA’ PER LA CITTA’ DI RIMINI

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“si e’ svolta a rimini la terza tappa del food hub tour, iniziativa nazionale realizzata dal ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e da unioncamere nell’ambito del po feamp 2014-2020, con la collaborazione tecnico-scientifica di bmti e italmercati, la rete italiana dei mercati all’ingrosso. il progetto, attraverso un tour di eventi nelle citta’ italiane, mira ad avvicinare e tutelare l’intera filiera, nel segno della sostenibilita’ favorendo il raccordo tra produzione, ingrosso e vendita al dettaglio e riconoscendo nei mercati all’ingrosso il ruolo di hub alimentare e punto di incontro”, rende noto un comunicato stampa della bmti. “ad aprire il convegno nadia ROSSI, consigliera della regione emilia-romagna che ha evidenziato l’impegno portato avanti dall’istituzione regionale per tenere insieme la sostenibilita’ e il lavoro, un’idea di sviluppo contenuta dal patto per il lavoro e per il clima, documento strategico per tutto il territorio: ‘e’ fondamentale tutelare il comparto ittico in questo momento di difficolta’ caratterizzato dall’aumento del costo delle materie prime e allo stesso tempo valorizzare e promuovere il prodotto attraverso iniziative come quella del marchio collettivo pcaa che garantisce la tracciabilita’ e lo sviluppo di una filiera agroalimentare sostenibile in linea con le direttive europee. tutti impegni che in regione e in questo territorio conosciamo bene. infine c’e’ il tema dell’educazione alimentare e alla sostenibilita’ per le future generazioni, con progetti in atto nelle mense scolastiche che coinvolgono i bambini riminesi che mangiano pesce azzurro da anni'”, sottolinea il comunicato. “rimini da sempre mantiene ben saldo il suo legame con il mare e con le tradizioni legate alla marineria e alla pesca, settore quest’ultimo fondamentale per la filiera del food cosi’ come per quella turistica. ambiente e turismo, sostenibilita’ e ospitalita’, possono, anzi devono, stare sulla stessa riga del medesimo discorso. una citta’ che ha puntato sull’innalzamento della qualita’ urbana e ambientale come rimini deve produrre la stessa filosofia anche per i prodotti della blu economy, delle nostre valli, delle nostre viti”, commenta il sindaco di rimini jamil SADEGHOLVAAD. “quasi la meta’ dei prodotti ittici consumati dagli italiani provengono dai mercati all’ingrosso. un dato fondamentale perche’ i mercati oggi sono luoghi sicuri dove poter acquistare il pesce di qualita’, in sicurezza e trasparenza”, sottolinea fabio massimo PALLOTTINI, presidente di italmercati, che aggiunge: “peccato pero’ che il 90% del consumo di prodotto ittico a livello globale e’ riconducibile a quattro specie tra cui l’orata, la spigola e il salmone. la vera sfida quindi e’ lavorare per diversificare il consumo dei prodotti ittici, riscoprendo un’attivita’ di pesca nazionale, valorizzando l’acquacoltura che diventera’ a tendere la fonte principale di approvvigionamento. portiamo avanti questa visione con il mondo della pesca. c’e’ bisogno di un’alleanza tra chi pesca e chi questo prodotto lo lavora, distribuisce e vende’”. “food hub permette a tutti i produttori italiani di prodotti sostenibili, ma anche europei, di avere, tramite una piattaforma di contatto quindi non di vera e propria commercializzazione, la possibilita’ di inviare i propri prodotti nei grandi mercati all’ingrosso presenti su tutto il territorio nazionale, anche in piccoli quantitativi. i mercati all’ingrosso sono luoghi in cui la commercializzazione dei prodotti avviene in maniera estremamente trasparente e regolata, sotto il diretto controllo della direzione del mercato e degli enti preposti”, afferma riccardo CUOMO, direttore di borsa merci telematica italiana, sottolineando che: “gli acquirenti finali, siano essi negozi al dettaglio, ristoranti o anche semplici consumatori, consultando la piattaforma food hub, possono venire a conoscenza delle caratteristiche dei prodotti e della loro disponibilita’ all’interno dei mercati. il tutto, nel segno della sostenibilita’, con lo scopo di avvicinare tutte le parti della filiera ittica. spero che grazie a food hub si possa davvero capire l’importanza di pensare in modo piu’ sostenibile”. “sono particolarmente lieto che questa iniziativa di mipaaf e unioncamere abbia trovato la collaborazione della borsa merci telematica italiana e di italmercati, di cui il caar fa parte, e che rimini sia stata inserita come una delle 9 tappe del tour nazionale. come centro agro alimentare riminese vogliamo essere in prima linea per centrare gli obiettivi del progetto, ovvero sensibilizzare operatori del settore e opinione pubblica sull’importanza di una pesca sostenibile, stagionale, corretta”, spiega gianni INDINO, presidente caar centro agroalimentare riminese, che aggiunge: “un mare piu’ tutelato, piu’ pescoso, puo’ migliorare sensibilmente il ritorno di prodotto ittico sulle tavole degli italiani e, in questo caso, sul territorio e nei nostri ristoranti che, acquistando pescato in base alla stagionalita’ e alla sostenibilita’, possono dare grande impulso e un enorme contributo”.