(riproduzione riservata)
l’autorita’ antitrust ha comminato una sanzione da 30mila euro alla multinazionale dukan, che commercializza in italia prodotti definiti ‘dietetici’ con un fatturato di circa 500mila euro, per l’utilizzo del sistema “nutriscore” o semaforo sui propri prodotti. l’authority ha accolto una serie di rilievi delle associazioni che hanno segnalato la situazione, tra cui confagricoltura, e sottolinea nel bollettino in cui comunica la sanzione che “la comunicazione dell’etichetta semaforica fornisce una prospettazione apodittica della salubrita’ di un prodotto perche’ la sintetica rappresentazione grafica e cromatica non tiene conto delle molteplici variabili che incidono sulla correttezza alimentare della persona”. inoltre, “la circostanza che il sistema nutriscore – prosegue il provvedimento dell’antitrust – sia incentrato su quantita’ fisse (pari a 100 grammi o 100 millilitri) e’ idonea a veicolare una informazione fuorviante perche’ la valutazione non riguarda la porzione di alimento rispondente al fabbisogno raccomandato giornalmente ma una dose che potrebbe essere significativamente difforme dall’assunzione ordinaria”. insomma, l’algoritmo sul quale si fonda il nutriscore, peraltro, “non tiene conto di tutti i parametri rilevanti da un punto di vista nutrizionale e comporta l’assegnazione di un punteggio squilibrato”, per cui puo’ essere fuorviante per il consumatore, secondo l’authority.