DA PARCO MAIELLA E CANTINA ORSOGNA PROGETTO VINI CON LIEVITI AUTOCTONI E TUTELA IMPOLLINATORI

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“api, fiori, lieviti, vino: un ciclo virtuoso e affascinante per vinificare in armonia con l’ambiente, rispettando i processi naturali e la tutela della biodiversita’. e’ su questo che si basa il progetto del parco nazionale della maiella e della cantina orsogna, attiva nel territorio del parco, che prevede per la fermentazione delle uve l’utilizzo di lieviti naturali selezionati dai pollini della flora autoctona. si tratta di un processo innovativo, frutto di studio e ricerca, in cui i lieviti necessari al normale iter di produzione del vino vengono selezionati dal polline di specie vegetali autoctone nelle aree montane non ancora contaminate dai fitofarmaci e dall’agricoltura, perche’ la montagna rappresenta una delle poche zone di rifugio della biodiversita’ microbica e dove e’ possibile reperire lieviti ancestrali selvaggi”, informa un comunicato del parco della maiella. “il ritorno alla naturalita’ della fermentazione da lieviti indigeni e’ una condizione fondamentale per dare vita ad un vino in grado di restituire odori e sapori autentici di un territorio e di un’annata. in collaborazione con il parco nazionale della maiella, cantina orsogna effettua la selezione dei lieviti sulla flora della maiella (frutti e fiori) nelle sue diverse fasce altimetriche. l’altitudine condiziona la temperatura e determina negli ambienti montani un graduale mutamento della flora, fauna e anche della vita microbica.”, spiega ancora il comunicato. maggiori dettagli qui https://bit.ly/3S7hZm8