IGNAZIO LA RUSSA ELETTO PRESIDENTE DEL SENATO

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“cerchero’ con tutte le mie forze di essere il presidente di tutti”, ha detto il presidente del senato ignazio LA RUSSA (fdi) concludendo l’applaudito discorso di insediamento subito dopo essere stato eletto alla prima votazione con 116 voti su 186 votanti. le schede bianche sono state 66. LA RUSSA ha ringraziato, nell’ordine, fra gli altri, “quelli che mi hanno votato pur non facendo parte della maggioranza di centro-destra”; il presidente della repubblica sergio MATTARELLA; la presidente provvisoria dell’assemblea liliana SEGRE definendola “presidente morale”. infine LA RUSSA ha salutato il papa e porto un “deferente omaggio” “alle donne e agli uomini in divisa”. “a loro, a tutti i militari, a tutti i caduti di ogni guerra, va il mio deferente omaggio”, ha detto. “ai patrioti ucraini (che) stanno subendo in questo periodo a loro va il mio pensiero, cosi’ come il mio pensiero va ai profughi e ai rifugiati ucraini e di ogni parte del mondo che scappano dalla guerra e che devono essere accolti con onore”, ha aggiunto. “quando sono chiamato ad assolvere un ruolo sopra le parti, posso assicurarvi che lo faccio con assoluta dedizione”, ha proseguito il presidente assicurando che sara’ “inflessibile nel difendere, nella stessa identica maniera, i diritti della maggioranza e quelli dell’opposizione”. “ho cominciato a fare politica nelle organizzazioni giovanili: l’ho fatta nei momenti duri, durissimi, della contestazione, della violenza, della resistenza al terrorismo”, ha ricordato LA RUSSA sottolineando di essere stato guidato nella sua azione da una frase del presidente della repubblica sandro PERTINI “di estrazione certamente non identica alla mia” che diceva «nella vita talvolta e’ necessario saper lottare non solo senza paura, ma anche senza speranza». “la lotta non avviene – aggiungo io – solo quando pensi di poter vincere, ma quando pensi che quell’occasione valga la pena di essere vissuta”. “famiglie, imprese, terzo settore e volontariato, cittadine e cittadini: tutti chiedono lavoro, dignita’, sicurezza, benessere. tocca a noi, maggioranza e opposizione, provare a dare risposte giuste e urgenti. sono certo che ci proverete”, ha sottolineato. LA RUSSA ha poi sottolineato che ” l’ecologia non puo’ prescindere dall’ecologia umana, e viceversa. ma il rispetto e la tutela del pianeta sono imprescindibili per l’eredita’ che vogliamo lasciare ai nostri figli”. sul fronte dei diritti il presidente ha asserito che: “l’umanita’ e’ respingere ogni forma di violenza, di abuso, di discriminazione, di sopraffazione dei diritti dei cittadini, di tutti i diritti legalmente riconosciuti”, ha detto aggiungendo che “la violenza sui minori e sulle donne sono lo squallore della societa’ e, oltre che combattute, come e’ evidente, vanno prevenute. tutelare l’infanzia e promuovere la natalita’ e’ la prova di coerenza del nostro impegno per le future generazioni”. “ogni fragilita’ ci riguarda e ci interpella, ha proseguito parlando poi del lavoro che “significa anche riscatto per i giovani, per il sud, per le periferie, per le citta’, piccole e grandi, che si stanno svuotando; il lavoro e’ la storia dell’italia” che non deve diventare “il burrone delle morti bianche che gridano vergogna”, parlando del “made in italy LA RUSSA ha affermato che “non puo’ essere semplicemente enunciato; va difeso, tutelato, affermato, in italia, nelle istituzioni italiane, e anche forse e soprattutto europee. nessun ambito e’ escluso dall’eccellenza italiana: il settore agroalimentare, il turismo, la moda, l’innovazione tecnologica e digitale”. LA RUSSA ha quindi parlato della riforma della costituzione” al senato della repubblica puo’ spettare il via, anche nei confronti dell’altra camera, nella necessita’ di aggiornare non la prima parte della costituzione, che e’ intangibile, ma la parte che merita piu’ efficienza, piu’ adeguatezza ai nostri tempi….. io credo che questo senato, in questa legislatura, potra’ farlo: direttamente, con una legge che promuova una costituente, oppure con una bicamerale”. sono vari i modi, ma l’importante – come mi hanno insegnato fin da ragazzo – e’ che vi sia la volonta’ politica, che e’ la cosa fondamentale, di realizzare queste riforme. se c’e’ quella volonta’, le riforme passeranno. “se la stagione del terrorismo politico puo’ essere considerata vinta (speriamo, ma non sottovaluto nessun nuovo eventuale fenomeno in atto), maggiori preoccupazioni continuano ad esserci per quanto riguarda la lotta al terrorismo internazionale e alla criminalita’ organizzata. non dobbiamo mai abbassare la guardia rispetto ai fenomeni mafiosi, in qualunque luogo o forma si manifestino”, ha anche affermato ricordando carlo alberto DALLA CHIESA, giovanni FALCONE e paolo BORSELLINO. “la senatrice SEGRE ha ricordato tre date e io non voglio fuggire, perche’ e’ troppo facile scappare di fronte alle richieste di chiarezza: e’ stato ricordato il 25 aprile, il 1° maggio, il 2 giugno, cui potrei aggiungere la data di nascita del regno d’italia, che prima o poi dovremo far assurgere tra quelle celebrate con festa nazionale. queste date, tutte insieme, hanno bisogno di essere celebrate da tutti, perche’ solo un’italia piu’ coesa, pacificata e unita e’ certamente la migliore e la piu’ importante precondizione per poter affrontare efficacemente ogni emergenza e ogni criticita’”, ha affermato il presidente. LA RUSSA ha citato luciano VIOLANTE che nel discorso di insediamento come presidente della camera disse: “che un clima coeso «aiuterebbe a cogliere la complessita’ del nostro paese, a costruire la liberazione come valore di tutti gli italiani, a determinare i confini di un sistema politico nel quale ci si riconosce per il semplice e fondamentale fatto di vivere in questo paese, di battersi per il suo futuro, di amarlo, di volerlo piu’ prospero e piu’ sereno. dopo, poi, all’interno di quel sistema comunemente condiviso, potranno esservi tutte le legittime distinzioni e contrapposizioni». parlando dell’europa il presidente ha affermato che “l’unione europea puo’ e deve essere ancora comunita’; l’unione europea puo’ essere ancora speranza di pace, se sapra’, come deve assolutamente fare, elevare il suo raggio di azione sempre piu’ in alto rispetto alle cose, non dico irrilevanti, ma a volte di secondaria importanza”.