“LE MONDE”: LA SVEZIA COSTRETTA A INTERROMPERE LA PRODUZIONE DI POMODORI INVERNALI

(riproduzione riservata)

quest’inverno, per la prima volta dal 2014, i consumatori svedesi dovranno farne a meno della seppur piccola produzione locale di pomodori. nella stagione piu’ fredda, il 97% dei pomodori consumati nel paese viene importato, principalmente dai paesi bassi, ma anche dalla spagna o dal marocco. il restante 3% – circa 30 tonnellate a settimana – proviene dalle serre dell’azienda nordic greens, a trelleborg, nel sud del paese, spiega “le monde”. ma quest’annata, una volta raccolti gli ultimi pomodori estivi, a fine ottobre, le serre verranno svuotate e pulite accuratamente, prima che la produzione riprenda in primavera. il motivo: il costo dell’elettricita’, troppo alto per garantire la redditivita’ di un raccolto invernale. non e’ solo il prezzo dell’elettricita’ ad essere aumentato: l’inflazione riguarda anche sementi, piante, fertilizzanti e imballaggi. al punto che coltivare pomodori in inverno in svezia non ha piu’ alcun interesse, assicura un responsabile dell’azienda. i clienti sono disposti a pagare un po’ di piu’ per i prodotti locali, ma ci sono dei limiti: “i pomodori non sono come il latte o la carne, che i consumatori continueranno ad acquistare, anche se i prezzi aumenteranno. se trasferiamo i costi sui clienti, compreranno qualcos’altro”, dice.