CARBON FARMING: CONFAGRICOLTURA, PROPOSTA COMMISSIONE UE PRIMO PASSO VERSO REGOLE CERTE E CONDIVISE

(riproduzione riservata)

“la commissione ue ha adottato la proposta per l’istituzione di un primo quadro volontario europeo di certificazione di carbonio trattenuto nei terreni. in attesa dell’inizio della discussione del documento in parlamento e nel consiglio europei, confagricoltura accoglie con favore questo primo passo verso la creazione di un mercato regolamentato, basato sullo scambio delle quote stoccate dell’elemento chimico, responsabile del surriscaldamento terrestre”, rende noto un comunicato stampa di confagricoltura. “la confederazione condivide gli obiettivi che si pone il regolamento: ossia quantificare, monitorare e verificare il risparmio in atmosfera di carbonio. positiva anche la previsione di norme per la verifica indipendente della veridicita’ dei crediti emessi e per l’indicazione di sistemi di certificazione attendibili e conformi al quadro ue. bene il riferimento al fondo per l’innovazione, al fondo di sviluppo regionale, al programma life e al programma horizon europe, quali fonti di finanziamento delle attivita’ di carbon farming. solo con sostegni economici di medio-lungo periodo si puo’ sostenere la diffusione di pratiche ad hoc per lo stoccaggio di lungo periodo del carbonio dalla biomassa e nel suolo. e’ opportuno, peraltro, sottolineare che il finanziamento del carbon farming non deve sottrarre fondi alla pac”, prosegue confagricoltura. “la confederazione giudica con favore anche il riferimento al riconoscimento della capacita’ di stoccaggio per materiali edili a base legnosa. un aspetto, questo, che sostiene il ruolo che le aree boschive e forestali, insieme agli altri comparti agricoli, devono avere nell’attivita’ di carbon farming. le foreste, infatti, assorbono ogni anno circa 40 milioni di tonnellate di c02: una quantita’ (pari al 10% dei gas a effetto serra emessi in italia) che supera di circa 10 milioni/t le emissioni totali del settore agricolo”, aggiunge il comunicato. “confagricoltura chiede da tempo la regolamentazione e certificazione del settore del carbon farming. solo con regole certe e condivise, le aziende agricole possono fare la propria parte nel raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali fissati nel green deal europeo. nel 2020 il mercato del carbon farming ha riguardato circa 190 milioni di tonnellate di c02. quantita’ che si punta a moltiplicare di 15 volte entro il 2030”, conclude la confederazione.