COLDIRETTI: A PALERMO IL 2/12 “LO SCANDALO MONDIALE DEL MAFIA MARKETING”

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“scatta la rivolta di imprese, cittadini e istituzioni contro lo scandalo mondiale del mafia marketing che per la prima volta verra’ messo in mostra con un’inquietante ‘collezione’ dei piu’ vergognosi prodotti agroalimentari venduti nel mondo con nomi che richiamano gli episodi, i personaggi e le forme di criminalita’ organizzata piu’ odiose, sfruttati per fare un business senza scrupoli sul dolore delle vittime e a danno dell’immagine del paese. l’appuntamento e’ per venerdi’ 2 dicembre dalle ore 9,00 a palermo in via e. amari accanto al teatro politeama al villaggio coldiretti dove accorreranno migliaia di agricoltori, assieme al presidente di coldiretti ettore PRANDINI e alla delegata di giovani coldiretti veronica BARBATI”, rende noto un comunicato stampa della coldiretti. “un atto di denuncia rispetto a un fenomeno che getta discredito sull’immagine del paese, diffondendo inaccettabili stereotipi, contro il quale prende il via una mobilitazione nazionale guidata dai giovani imprenditori che saranno presenti in piazza per difendere la reputazione dell’italia ed il loro futuro. per l’occasione insieme alla prima mostra sui prodotti del mafia marketing nel mondo verra’ diffuso lo studio coldiretti ‘la mafia del piatto, dai ristoranti al supermercato’ con un focus sulla ristorazione che in tutti i continenti sfrutta termini come mafia, cosa nostra, camorra come elementi di richiamo per fare affari propagandando una immagine distorta dell’italianita’”, spiega la confederazione. “l’iniziativa si svolge nell’ambito del villaggio coldiretti nel centro di palermo dove nei tre giorni di manifestazione si alterneranno esponenti istituzionali, rappresentanti della societa’ civile e studiosi che discuteranno su esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla coldiretti. ma il villaggio di palermo e’ anche un’occasione per toccare con mano la centralita’ e i primati dell’agricoltura italiana messi a rischio da guerra e rincari energetici e vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole ed i loro prodotti, a tavola con gli agrichef, in sella agli asini e tra gli altri animali, nelle fattorie didattiche e negli agriasili dove i bambini possono imparare a impastare il pane o a fare l’orto”, conclude il comunicato.