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un comunicato stampa uncai rende noto che: “‘produttivita’ e transizione ecologica si realizzano attraverso l’innovazione’. nel corso dell’incontro si cerchera’ di motivare tale affermazione, spesso presa come assunto, e di mettere a tema ostacoli e opportunita’ delle nuove tecnologie digitali alle quali si chiede di restituire valore economico, ma non solo, all’agricoltura. il convegno provera’, cosi’, a dare una risposta all’invito, giunto da piu’ parti, a rimodellare gli strumenti organizzativi dei sistemi agricoli per favorire una svolta che coniughi competitivita’, societa’, lavoro e ambiente e metta in sicurezza le filiere agroalimentari dalle crisi globali. in tale modello i contoterzisti troveranno posto? il contoterzismo avra’ un futuro? se si’, sara’ uguale al presente oppure qualcosa dovra’ cambiare? e in che modo? il convegno, organizzato da uncai (unione nazionale contoterzisti agromeccanici e industriali) e confagricoltura con il patrocinio dell’accademia nazionale di agricoltura e unasa (l’unione delle accademie di scienze agrarie), si svolgera’ all’archiginnasio di bologna, nella storica sala detta dello stabat mater in memoria della prima esecuzione, tenutavi il 18 marzo 1842, dello ‘stabat mater’ di gioachino ROSSINI, sotto la direzione di gaetano DONIZETTI “. al convegno interverranno, tra gli altri: giorgio CANTELLI FORTI, presidente accademia nazionale di agricoltura; donato ROSSI, delegato di giunta di confagricoltura; angelo FRASCARELLI, presidente ismea; antonio PATUELLI, presidente abi; roberto SCOZZOLI, direttore tecnico uncai; giuliano OLDANI, consigliere uncai; enrica MAMMUCARI, segretaria nazionale uila-uil; tina BALI’, segretaria nazionale flai-cgil. chiuderanno i lavori: massimiliano GIANSANTI, presidente confagricoltura; aproniano TASSINARI, presidente uncai; giovanni MOLARI, magnifico rettore alma mater studiorum universita’ di bologna.

