ACCORDO FRA CIA, AGIA, ASSOCIAZIONE AGRICOLTURA E’ VITA E CREA SU RICERCA E GIOVANI IMPRENDITORI

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“la firma degli accordi con le associazione agricole e’ senza dubbio essenziale perche’ la ricerca, la sperimentazione, l’innovazione e la formazione rappresentano il cuore della nostra attivita’, che deve uscire dai laboratori per riversarsi sul campo e ricevere dagli agricoltori, dai giovani imprenditori e da associazioni quali agricoltura e’ vita l’input per la ricerca, orientata verso la difesa della qualita’, della produzione e del made in italy” lo ha dichiarato carlo GAUDIO, presidente del crea. “mettere a sistema ricerca, innovazioni, conoscenze e competenze per promuovere lo sviluppo del settore agricolo, in un’ottica di sostenibilita’ ambientale, sociale ed economica in ogni fase produttiva, favorendo da un lato l’aggregazione all’interno delle filiere agroalimentari e dall’altro l’interazione dei giovani imprenditori con il mondo della ricerca. questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato oggi 13 dicembre dal presidente del crea carlo GAUDIO, con il presidente di cia-agricoltori italiani, cristiano FINI, alla presenza del presidente di agia-cia, enrico CALENTINI e del presidente di associazione agricoltura e’ vita-cia, stefano FRANCIA”. lo rende noto un comunicato stampa del crea, che prosegue: “si tratta, in particolare, di sviluppare innovazioni nel sistema agroalimentare, forestale e ambientale; migliorare qualita’, resa e valorizzazione delle produzioni agricole nonche’ la vita nelle aree rurali e interne. promuovere il diretto coinvolgimento delle imprese agricole e delle loro rappresentanze nel processo di progettazione delle innovazioni; supportare, infine, le imprese nella gestione e nella valutazione economica delle scelte operative. una collaborazione a 360° che prevede non solo un reale trasferimento tecnologico dalla ricerca alle imprese agricole, ma anche informazione e formazione, consulenza, supporto tecnico e creazione di associazioni e/o partenariati per sviluppare l’integrazione e la sinergia fra i soggetti delle filiere strategiche, il made in italy e la dieta mediterranea. una vera e propria road map che permettera’ ai 41 mila giovani imprenditori agricoli di agia-cia di accedere ai 72 centri del crea in 19 regioni d’italia. gia’ nel mese di dicembre le prime tappe per l’orticoltura nelle marche, per l’agrumicoltura in sicilia e per la genomica in emilia romagna”. il presidente nazionale di cia, cristiano FINI, ha detto: “accompagnare e realizzare la transizione verde e digitale dell’agricoltura, vuol dire incentivare lo scambio tra mondo della ricerca e imprese del settore. coinvolgere i giovani imprenditori agricoli e’ chiaramente fondamentale e strategico. siamo, quindi, soddisfatti di essere riusciti a concretizzare, insieme anche alle associazioni cia, agia e agricoltura e’ vita, un progetto che si avvale del grande ruolo del crea per offrire alle nuove generazioni, percorsi organici di conoscenza dell’innovazione, con obiettivi definiti e valorizzanti. crediamo in questa collaborazione e ribadiamo la necessita’ di maggiori risorse e politiche adeguate, affinche’ ricerca e agricoltura, possano trovare insieme soluzioni sempre piu’ efficaci contro i cambiamenti climatici”.