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christiane lambert, presidente della fnsea dal 2017, non intende candidarsi per un terzo mandato il prossimo marzo alla guida del primo sindacato agricolo in francia. ha preso questa decisione per motivi personali e familiari, scrive “les echos” a cui LAMBERT ha concesso un’intervista, firmata da marie josee COUGARD. LAMBERT manterra’ comunque fino al 2024 le sue responsabilita’ europee come presidente del copa, che riunisce i sindacati e le organizzazioni professionali agricole dell’unione europea. arnaud ROUSSEAU, presidente del gruppo agroindustriale avril, specializzato in proteine ha annunciato di essersi candidato alla successione di christiane LAMBERT e probabilmente sara’ l’unico, “perche’ alla fnsea non amano le doppie candidature”, afferma la presidente. “ho lo spirito della condottiera ma non voglio morire al lavoro”: cosi’, molto semplicemente, LAMBERT spiega la sua decisione a COUGARD, ricordandole di essere stata operata al cuore nel 2010 e il fatto che due suoi predecessori, xavier BEULIN e jean-michel LEMETAYER, sono morti prematuramente, uno quando era ancora presidente, l’altro poco dopo aver lasciato la fnsea. LAMBERT fa il punto dei successi ottenuti durante i suoi mandati, il principale dei quali, dice, e’ di “aver rimesso l’alimentazione al centro delle preoccupazioni dei francesi”, riportando in auge “l’idea della sovranita’ alimentare, tanto che ho ottenuto che fosse nel nome del ministero dell’agricoltura. il covid mi ha aiutato perche’ in quel periodo i francesi hanno realizzato che c’erano delle persone che si svegliavano alle 4 del mattino perche’ loro trovassero delle verdure al supermercayo. e poi c’e’ stata la guerra in ucraina. … tutto a un tratto, l’idea della dipendenza alimentare, come quella del rischio eventuale della penuria, e’ apparso” davanti agli occhi di tutti.