“LES ECHOS”: LA RUSSIA SI APPROPRIA DI UNA PARTE DEI CEREALI UCRAINI

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nonostante i bombardamenti, il furto di attrezzature agricole e il blocco nel mar nero, gli agricoltori ucraini hanno avuto un raccolto “di grande successo” secondo inbal becker-reshef, direttore del programma “harvest” della nasa, l’agenzia spaziale americana, riferisce “les echos”. uno studio basato su immagini satellitari stima che gli agricoltori ucraini abbiano raccolto quest’anno 26,6 milioni di tonnellate di grano. il calo e’ significativo rispetto ai 33 milioni di ton raccolti lo scorso anno, ma il livello e’ vicino alla media dei cinque anni precedenti, fissata a 27,9 milioni di ton. tuttavia, l’ucraina e’ privata del 22% di questo raccolto a causa dei continui combattimenti nel sud e nell’est del paese e dall’occupazione russa di tutti o parte degli oblast (regioni) di kherson, zaporijia, donetsk e luhansk. secondo “harvest”, nelle aree controllate dalla russia sono state raccolte quasi 6 milioni di tonnellate di grano, per un valore di un miliardo di dollari. circa l’88% delle colture invernali piantate nelle aree occupate – prosegue l’articolo – e’ gia’ stato raccolto, con le aree non raccolte principalmente in prima linea. le aziende agricole del sud e dell’est del paese sono regolarmente sottoposte a bombardamenti russi o, nei territori controllati dalla russia, a furti di attrezzature agricole. in alcune regioni, gli agricoltori sono stati persino espropriati della loro terra da uomini armati che affermano di essere autorita’ collaborazioniste o dell’esercito russo. il blocco economico imposto al mar nero dalla marina russa ha inoltre notevolmente ridotto il volume delle esportazioni ucraine, determinando cosi’ un’esplosione dei prezzi dei cereali: secondo i dati del ministero dell’agricoltura ucraino, l’ucraina ha esportato solo 18,1 milioni di tonnellate di cereali durante stagione 2022-2023, un calo di quasi il 30% rispetto ai 25,8 milioni di tonnellate esportate nella stessa fase della stagione precedente. un accordo negoziato tra ucraina, russia e turchia ha consentito la ripresa delle esportazioni di grano da alcuni porti del mar nero, tra cui odessa, ma i prezzi sono ancora molto alti, rendendo il contrabbando particolarmente redditizio. da luglio, nell’ambito di questo accordo, sono state esportate piu’ di 11 milioni di tonnellate di prodotti agricoli, tra cui 4,5 milioni di tonnellate di mais e 3,2 milioni di tonnellate di grano. l’accordo, prorogato di quattro mesi a meta’ novembre, e’ comunque fragile e dipende dalla buona volonta’ del governo russo.