17/01 A BOLOGNA INCONTRO “IL CER, UN CANALE AL SERVIZIO DEL TERRITORIO”

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“da oltre 80 anni dalla sua nascita il cer (canale emiliano-romagnolo) consolida il proprio ruolo di capillare e strategica infrastruttura a servizio del territorio, ancor piu’ alla luce delle ripercussioni arrecate dai cambiamenti climatici che hanno reso improcrastinabile attuare strategie di adattamento e mitigazione da parte delle civilta’ ponendo, una volta di piu’, particolare attenzione sulla risorsa acqua: una risorsa ‘non infinita’ la cui governance e’, oggi, piu’ che mai complessa nelle norme che la regolano e nell’operativita’ da svolgere”. lo afferma un comunicato del cer, nel rendere noto che “per agevolare i cittadini nell’inquadramento del ruolo-chiave che riveste l’ente consortile il cer intende promuovere uno strumento conoscitivo della propria attivita’ di gestione delle risorse idriche e della prevenzione delle emergenze climatiche attraverso la presentazione di uno studio, realizzato in collaborazione con nomisma che verte sull’analisi dei benefici generati in favore del territorio regionale dell’emilia-romagna grazie alle proprie infrastrutture, alla sua intensa attivita’ di ricerca condotta nei laboratori di acqua campus (polo tecnico-scientifico con sede a budrio, nel bolognese) e alla pianificazione e gestione irrigua portate avanti ogni anno in collaborazione con gli enti associati: una stima focalizzata su tre aspetti – i benefici diretti percepiti dal settore agricolo; i benefici ambientali; i benefici per la societa’”. “gli importanti esiti di quest’analisi saranno illustrati in occasione di ‘il cer, un canale al servizio del territorio’, evento in sinergia con anbi-associazione nazionale bonifiche italiane e anbi emilia-romagna, che si terra’ martedi’ 17 gennaio 2023, alle ore 10, presso l’oratorio di san filippo neri in via manzoni 5, a bologna. per partecipare e’ possibile iscriversi al seguente link: https://bit.ly/3ga7pz1 (la partecipazione fornira’ l’attribuzione di 0,375 cfp per gli iscritti all’ordine dei dottori agronomi e forestali)”, informa il comunicato. “alla presentazione, coordinata dal giornalista andrea GAVAZZOLI, porteranno il saluto di indirizzo degli enti nicola DALMONTE, presidente del cer; e massimo GARGANO, direttore generale di anbi nazionale”, precisa il comunicato, che prosegue: “a seguire gli interventi di raffaella ZUCARO, direttrice generale del cer e coordinatrice di anbi emilia-romagna; e di salvatore GIORDANO, senior advisor, specialista ambientale di nomisma. successivamente sara’ la volta delle ‘esperienze sul campo’, cioe’ dei contributi forniti da parte di alcuni tra i maggiori stakeholder per cui il cer riveste imprescindibilmente valore grazie al contributo fornito nello svolgimento delle relative attivita’: michele ZACCARO, amministratore delegato di ravenna servizi industriali; tonino BERNABE’, presidente di romagna acque; aldo RIZZOGLIO, presidente di patfrut; simone D’ACUNTO, direttore di cestha-centro sperimentale tutela habitat; attilio TOSCANO, professore ordinario presso l’alma mater studiorum – universita’ di bologna; luigi BIANCHI, direttore di macfrut – cesena fiera; riccardo GENTILINI, responsabile settore agronomico di orogel. la conclusiva tavola rotonda vedra’ ospiti irene PRIOLO, vicepresidente e assessore alla transizione ecologica e contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile della regione emilia-romagna; alessio MAMMI, assessore agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca della regione emilia-romagna; e francesco VINCENZI, presidente di anbi nazionale e anbi emilia-romagna”.