AIA: IL 17/1 IN PIAZZA SAN PIETRO LA GIORNATA DELL’ALLEVATORE IN ONORE DI SANT’ANTONIO ABATE

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“il 17 gennaio a roma e in vaticano torna la ‘giornata dell’allevatore’ in onore di sant’antonio abate. la ricorrenza dedicata al patrono di uomini ed animali cade nel 2023 il terzo martedi’ del mese, nel quale tornera’ ad essere realizzato da aia, a livello nazionale e con la collaborazione delle associate territoriali, uno degli eventi piu’ sentiti dal mondo zootecnico nazionale. nel solco della tradizione, una folta delegazione di allevatori con le loro famiglie partecipera’ alla santa messa nella basilica di san pietro presieduta dal cardinal mauro GAMBETTI. nel programma della mattinata, oltre alla ‘stalla sotto il cielo’ in piazza pio xii, la sfilata di cavalli e cavalieri lungo via della conciliazione”, informa un comunicato dell’associazione italiana allevatori. “il 2023 per gli allevatori italiani, alle prese con una lunga e complessa crisi partita gia’ durante il periodo della pandemia e rafforzatasi a causa degli effetti del conflitto russo-ucraino, iniziera’ con un importante momento di riflessione e preghiera, invocando proprio quella pace universale che il mondo civile si auspica, nel nome del santo protettore di uomini e animali, sant’antonio abate, che verra’ celebrato nel corso della xvi ‘giornata dell’allevatore’ in programma a roma in vaticano, nella mattinata di martedi’ 17 gennaio prossimo. anche nel terzo millennio, quindi, il 17 gennaio rappresenta sempre una data da non dimenticare per gli allevatori italiani: la ricorrenza della festa liturgica dedicata a sant’antonio abate, il santo anacoreta figura emblematica della fede cristiana e fondatore del monachesimo, e’ ancora vissuta con grande partecipazione soprattutto nelle comunita’ rurali, in tutta italia. dopo il ‘fermo’ delle due edizioni precedenti dovuto alle misure di contenimento resesi necessarie per contrastare la diffusione del coronavirus, a roma l’associazione italiana allevatori-aia torma ad organizzare in vaticano, nel centro della cristianita’, un suggestivo momento di festa e di riflessione con tutta la societa’ civile, sia dei cittadini romani che dei sempre numerosi allevatori partecipanti provenienti da tutte le regioni del paese”, spiega il comunicato. “il programma della mattinata (ore 9-14) prevede momenti sia liturgici che tradizionali nell’ambito dei festeggiamenti: gia’ dalle prime ore della mattinata di martedi’ 17 gennaio 2023, in piazza pio xii, di fronte al celebre colonnato del bernini, verra’ allestita la ‘stalla sotto il cielo’ curata da aia e dalle associate territoriali, all’interno della quale si potra’ ammirare una rappresentanza degli animali di interesse zootecnico presenti negli allevamenti italiani. ci saranno bovini, equini, ovini e caprini, conigli ed avicoli. a meta’ mattina (ore 11) si terra’ la funzione liturgica all’interno della basilica vaticana, presso l’altare cattedra, presenziata dal cardinal mauro GAMBETTI, arciprete della basilica papale di san pietro in vaticano, vicario generale di sua santita’ per la citta’ del vaticano e presidente della fabbrica di san pietro, che al termine della santa messa assistera’ alla conclusione della sfilata di cavalli e cavalieri lungo via della conciliazione, per poi impartire la benedizione a uomini e animali radunati in piazza pio xii, assieme alle rappresentanze di alcuni reparti a cavallo delle forze armate. un significato particolare, anche quest’anno, verra’ riservato al tema del valore della famiglia contadina e del rispetto per il creato, in uno spirito di fraternita’ ed abbandonando ogni forma deleteria di competizione che comporti la sopraffazione a danno di chi e’ in una condizione di maggior vulnerabilita’. le celebrazioni in onore di sant’antonio abate sono infatti un momento utile per ribadire l’importanza del senso di comunita’ e di solidarieta’ da sempre radicato nel mondo allevatoriale nazionale e per confermare l’impegno per la promozione di una zootecnia sostenibile, improntata ai valori del benessere degli animali allevati ed alla qualita’ e salubrita’ delle produzioni di origine zootecnica”, continua il comunicato dell’aia. “come allevatori sentiamo forte la responsabilita’ di garantire ai cittadini cibi provenienti dalle nostre stalle che siano frutto di azioni rispettose del benessere degli animali allevati e della tutela dell’ambiente nel quale essi vivono. siamo uomini di pace, osserviamo con preoccupazione quanto la scarsita’ di materie prime alimentari che si prospetta ogni qualvolta si scatena un conflitto, in qualsiasi parte del mondo, possa essere utilizzata come arma di ricatto verso le popolazioni colpite. inoltre, tra i nostri principali scopi, abbiamo a cuore anche la conservazione della biodiversita’ animale di interesse zootecnico: un valore da preservare, che rappresenta poi quanto di piu’ lontano possa esistere rispetto alla volonta’ di introdurre nei nostri sistemi agroalimentari cibi processati o frutto di inconcepibili ‘creazioni’ da laboratorio. anche per questo, lavoriamo e ci impegniamo ogni giorno affinche’ nelle nostre aziende, grandi o piccole che siano, si produca tenendo ben presente che dalla cura che mettiamo allevando il bestiame dipende sia il nostro reddito che la qualita’ delle produzioni: la collettivita’, non solo quella nazionale, si aspetta che sulle proprie tavole arrivi un cibo ‘etico’ e sufficiente al fabbisogno alimentare di tutti”, ha affermato il presidente di aia roberto NOCENTINI, che assieme al direttore generale mauro DONDA e a numerosi dirigenti delle associate del sistema allevatoriale presenzieranno alla ‘giornata dell’allevatore’.