CONFERENZA ECONOMICA CIA CON FINI, LOLLOBRIGIDA, TAJANI, FITTO, WOJCIECHOWSKI MESSAGGIO DI MELONI

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il presidente di cia agricoltori italiani cristiano FINI ha aperto questa mattina la IX conferenza economica sul tema “agricolture al centro”. il ruolo dei corpi intermedi nella difficile congiuntura iniziata con il covid e proseguita con la guerra e la crisi dei prezzi e la solidarieta’ ai popoli della turchia e della siria colpiti dal terremoto, sono stati gli argomenti con cui ha esordito. FINI ha presentato le proposte programmatiche della cia, contenute in un documento, concentrandosi su alcuni punti. e’ fondamentale dare piu’ valore al cibo con l’introduzione dell’educazione alimentare nella scuola, anche con il supporto di un sistema costituito dalla filiera corta, dagli agriturismi e dalle fattorie didattiche, ha indicato. mostrando apprezzamento per l’impegno del governo, FINI ha ringraziato in modo specifico il ministro degli esteri TAJANI per il risultato di tenere a roma in luglio il prossimo vertice onu sui sistemi alimentari. parlando di innovazione e delle questioni relative alla riduzione dei fitofarmaci, FINI ha rivendicato come “necessaria” una legge per portare le tecniche di evoluzione assistita (tea) in campo. Il presidente cia ha anche ribadito la necessita’ di ridurre gli svantaggi delle aree rurali interne a rischio spopolamento proponendo un ventaglio di misure, tra cui politiche abitative, fiscali, sociali, sui servizi e sulla viabilita’. FINI ha confermato il no deciso della cia alle etichette allarmistiche sul vino e si e’ anche soffermato sul cibo sintetico, asserendo che si tratta di un problema molto piu’ vicino e attuale di quanto si possa immaginare. FINI ha concluso il suo intervento auspicando che dalla conferenza venga un forte segnale di compattezza perche’ “gli agricoltori non si arrenderanno mai e con loro tutto il paese”. il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA, che ha seguito attentamente la relazione di FINI, ha tracciato le linee fondamentali del ministero e del governo a sostegno dell’agricoltura, soffermandosi sul alcuni aspetti particolari. sul problema della discesa dei prezzi del grano duro, LOLLOBRIGIDA ha dichiarato che “tra 2 mesi il ministero iniziera’ con i carabinieri controlli a campione in tutto il paese sulla effettiva origine italiana del grano duro usato nella pasta”. sulla riduzione dei fitofarmaci, chiesta da bruxelles, LOLLOBRIGIDA ha ribadito che “la nostra e’ l’agricoltura piu’ la sostenbile del mondo” e che ogni ipotesi non puo’ e non deve penalizzare gli agricoltori e le produzioni nazionali. LOLLOBRIGIDA ha definito “necessaria una revisione del pnrr per efficientarlo in quanto debole come impianto e ancor piu’ a causa della congiuntura internazionale”. ai partecipanti ha inviato un messaggio la presidente del consiglio giorgia MELONI che ha sottolineato anche con vari esempi la strategicita’ dell’agricoltura per tutto l’esecutivo e per l’intero paese. il ministro degli esteri antonio TAJANI ha sottolineato come agricoltura e agroalimentare siano strettamente interconnessi con l’azione del suo ministero. TAJANI e’ partito dalla difesa della dieta mediterranea, sottoposta a suo giudizio ad attacchi esterni. la nostra dieta fa bene alla salute come pure il consumo ragionevole di vino, ha chiarito. proprio sulle etichette irlandesi del vino il ministro degli etseri ha ricordato di aver scritto al commissario al commercio valdis DOMBROVSKIS chiedendo di rivolgersi al wto perche’ la posizione irlandese danneggia direttamente la produzione di un altro paese della ue, cioe’ l’italia. TAJANI ha ribadito il no al nutriscore. dopo aver ricordato il successo politico ottenuto con l’assegnazione a roma del vertice onu di luglio sui sistemi alimentari, TAJANI ha rivendicato anche la sua azione sul tema della riduzione dei fitofarmaci: “ho ottenuto dalla commissione ue l’avvio della sperimentazione in campo delle tecniche tea, chiarendo che si tratta di una realta’ totalmente separata dagli ogm”. il ministro delle politiche regionali raffaele FITTO ha parlato del modo con cui l’italia nei prossimi mesi dovra’ affrontare in particolare l’attuazione del pnrr. FITTO in particolare ha spiegato che e’ indispensabile e doverosa un’armonizzazione profonda tra lo stesso pnrr e le politiche di coesione, citando in particolare i casi delle infrastrutture idriche e del rilancio delle aree interne. il senatore carlo CALENDA (azione) ha affrontato alcuni temi trattati da FINI con un taglio provocatorio apprezzato dalla platea. per CALENDA occorre maggiore concretezza e anche la volonta’ di risolvere problemi come quelli delle risorse idriche. in particolare, CALENDA ha chiesto un intervento del governo a garanzia dei crediti aperti dalle imprese nel periodo del covid, soprattutto per le aziende piu’ piccole. la mattinata e’ stata chiusa da un videomessaggio registrato del commissario ue all’agricoltura janusz WOJCIECHOWSKI. il commissario ha ribadito con enfasi che i sistemi alimentari europei devono essere sempre piu’ resilienti, sostenibili e rispettosi del clima per garantire l’autosufficienza dell’unione. per WOJCIECHOWSKI la nuova pac fornira’ un sostegno adeguato alle azende agricole e favorira’ inoltre la redistribuzione a favore delle aziende piu’ piccole. il commissario ha concluso soffermandosi sulle prospettive della riforma del sistema delle ig, sottolineando l’importanza economica e anche sociale soprattutto per un paese come l’italia.