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il segretario generale della flai-cgil giovanni MININNI ha dedicato un passaggio conclusivo della relazione ai rapporti con il governo e in particolare con il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA. “del governo scelgo di non parlare per un motivo molto semplice: perche’ il ministro LOLLOBRIGIDA, pur essendo stato invitato piu’ volte, evidentemente ha scelto di ignorare questo congresso e non solo. ha scelto, fino a ora, di non convocare le organizzazioni sindacali pur avendo visto piu’ volte le associazioni datoriali; e pazienza, ce ne faremo una ragione e probabilmente avremo l’occasione, invece, come dire, di chiamarlo noi il ministro, cioe’ sara’ lui che ci chiamera’, visto che i temi che abbiamo davanti sono talmente importanti che non possiamo cadere in queste inutili e sterili polemiche. ma per chi voleva saperlo – perche’ qualcuno me l’ha chiesto – noi abbiamo piu’ volte invitato il ministro, ma lui non si e’ nemmeno degnato di una risposta, di dire ‘sono impegnato non posso venire’. se questo e’ lo stile di questo governo cominciamo male anzi loro cominciano male, e si assumeranno la responsabilita’ di una nostra risposta. perche’, vedete compagne e compagni, la cgil e la flai, le nostre organizzazioni, sono anche soggetti politici e noi l’essere soggetto politico lo rivendichiamo non perche’ vogliamo sostituirci ai partiti ma perche’ vogliamo aiutare i partiti affinche’ diventino sensibili per mettere al centro delle proprie azioni il lavoro che troppo spesso e’ fuori dal parlamento se non per singoli parlamentari sensibili a questo tema”.