CONSIGLIO AMBIENTE: RAGGIUNTO ACCORDO SU MODIFICHE DIRETTIVA EMISSIONI INDUSTRIALI E ZOOTECNICHE

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il consiglio ambiente, presieduto da romina POURMOKHTARI, ministra svedese per il clima e l’ambiente, ha approvato la posizione negoziale – “orientamento generale” – sulla proposta della commissione ue di revisione della direttiva sulle EMISSIONI INDUSTRIALI. ora che il consiglio ha raggiunto un orientamento generale, i negoziati possono iniziare non appena il parlamento europeo avra’ adottato la sua posizione negoziale. la direttiva sulle emissioni industriali – spiega un comunicato del consiglio – e’ il principale strumento dell’ue che regola l’inquinamento da impianti industriali e allevamenti intensivi, come ossido di azoto, ammoniaca, mercurio, metano e anidride carbonica. in base ad essa, gli impianti e le aziende agricole su scala industriale sono tenuti a operare in conformita’ con un’autorizzazione concessa dalle autorita’ nazionali, utilizzando le migliori tecniche disponibili (bat) come standard. nel loro orientamento generale, gli stati membri hanno tra l’altro modificato la proposta della commissione per estendere il campo di applicazione della direttiva agli allevamenti intensivi di bestiame con un numero di unita’ di bestiame adulto (uba) superiore a 350 uba per bovini e suini, 280 uba per il pollame e 350 uba per allevamenti misti. i ministri intendono escludere gli allevamenti estensivi. le nuove regole dovranno essere applicate progressivamente a partire dalle aziende agricole piu’ grandi. l’approccio generale ha introdotto la flessibilita’ necessaria agli stati membri per adattare le disposizioni in materia di sanzioni e risarcimenti in caso di danni alla salute ai loro diversi ordinamenti giuridici nazionali. il testo integrale dell’orientamento generale in inglese e’ disponibile al link https://bit.ly/40jbFN3. il consiglio ha quindi svolto un dibattito su una proposta volta a istituire un quadro di CERTIFICAZIONE UE PER L’ELIMINAZIONE DEL CARBONIO, che ssecondo gli stati membri, pero’, richiedera’ ulteriori approfondite discussioni. si e’ quindi parlato della proposta di revisione della legislazione dell’UE in materia di IMBALLAGGI e rifiuti di imballaggio. c’e’ stato infine un dibattito su una proposta di revisione della direttiva sul trattamento delle ACQUE REFLUE URBANE.