DL RICOSTRUZIONE: COPAGRI, PER IMPRESE AGRICOLE IMPORTANTE OK A NEUTRALIZZAZIONE ANTICIPAZIONE IVA

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“la ferita del drammatico sisma che ha sconvolto il paese nel 2016 non si e’ ancora rimarginata completamente ed e’ proprio per questo che e’ piu’ che bene accetto ogni intervento che possa andare a restituire serenita’ e fiducia ai tantissimi cittadini e lavoratori delle aree del cratere”. lo afferma il presidente della copagri tommaso BATTISTA a seguito – informa un comunicato della copagri – del via libera definitivo al ddl di conversione del “dl ricostruzione”, recante interventi urgenti in materia di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi. “la ricostituzione del potenziale produttivo agricolo, in particolare, e’ fondamentale non solo per il comparto, che per sua stessa natura non puo’ delocalizzare le proprie attivita’ come altri settori, ma anche e soprattutto per la tenuta socioeconomica delle comunita’ e dei territori interessati”, prosegue BATTISTA, secondo cui “grazie a questo intervento normativo, nel quale sono state accolte diverse proposte avanzate dalla confederazione, si danno risposte concrete ai tanti produttori agricoli di lazio, marche, abruzzo e umbria”. “tra le principali novita’ previste dal testo, c’e’ la possibilita’ di neutralizzare l’anticipazione dell’iva per le imprese del cratere, mediante il ricorso alla contabilita’ speciale del commissario, dando cosi’ una sensibile accelerata agli interventi di ricostruzione e alleggerendo le imprese, a partire da quelle agricole, di un oneroso balzello che doveva essere anticipato dall’imprenditore”, evidenzia il presidente, facendo notare che “per ulteriori dettagli sara’ necessario attendere l’ordinanza del commissario straordinario, necessaria a individuare le modalita’ e le condizioni in cui si potra’ anticipare l’iva, nonche’ a regolare le modalita’ di recupero delle somme eventualmente anticipate”. “diventa ora fondamentale intervenire su alcune storture contenute nel testo unico della ricostruzione privata approvato alla fine dello scorso anno; pensiamo, ad esempio, ai differenti parametri di contribuzione tra categorie professionali, che vanno necessariamente uniformati, cosi’ come alla sempre piu’ avvertita esigenza di regolamentare tutta la partita della delocalizzazione delle stalle e delle strutture temporanee, tutte questioni che la copagri ha gia’ messo sul tavolo del commissario guido CASTELLI” , conclude BATTISTA.