LOLLOBRIGIDA A CONFCOOPERATIVE, COOPERAZIONE FORMULA PIU’ ADATTA A COLLEGARE PRODUZIONE E TERRITORIO

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nel suo intervento al consiglio nazionale di fedagri pesca, introdotto dagli interventi del presidnete di confcooperative maurizio GARDINI e di fedgaripesca carlo PICCININI, il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA ha reso omaggio alla cooperazione che – detto – “al di la’ del riconoscimento costituzionale”, “credo sia la formula piu’ adatta a mantenere il collegamento tra produzione e territorio”. il ministro ha esordito definendo definito l’ italia un paese coraggioso che merita uno stato che “affermi la verita’” mentre il governo fa le sue scelte su base politica componendo il puzzle di interessi diversi anche utilizzando un approccio interministeriale per esempio sui fitofarmaci. il ministro, che ha ricordato che il ministro dell’ambiente fratin gilberto PICHETTO e’ oggi in consiglio ambiente dell’unione europea dove si vota sulla proposta della commissione ue sulle emissioni, ha fatto notare che anche gli agricoltori olandesi si stanno sollevando contro le proposte dell’esecutivo comunitario in tema di sostenibilta’ dell’agricoltura e degli allevamenti . LOLLOBRIGIDA ha ribadito in confcooperative i temi portanti della sua filosofia politica e ha assicurato: “avremo tanti altri momenti di confronto” a cominciare dai tavoli come quello dell’ortofrutta. “troveremo meccanismi di ricerca per affrontare il tema della siccita’ e il corretto utilizzo dell’acqua con una differenziazione tra uso dell’acqua nel sistema industriale o nel settore agricolo”, ha assicurato sottolineando che “nelle acciaierie si puo’ usare un’acqua diversa che per l’uso alimentare”. riferendosi alla burocrazia ha osservato che “la burocrazia serve, servono dirigenti preparati” che “ci sono ma li abbiamo demotivati nel tempo. stiamo lavorando anche su questo”. “l’italian sounding e’ un’altro tema sul quale occorre chiarezza, usiamo un sistema di protezione normativa”, ha proseguito LOLLOBRIGIDA rammentando ai presenti che “avremo 300 ispettori di controllo qualita’ e repressione frodi in piu’ e cercheremo di usare i controlli per la difesa degli agricoltori onesti”. sull’ italian sounding ci sono azioni concrete che stiamo mettendo in piedi per fare un lavoro che serva a due cose: la prima non sovrapporsi nei controlli per non vessare le imprese; la seconda per proteggere le nostre produzioni con una azione di contrasto alla sofisticazione. LOLLOBRIGIDA ha parlato ovviamente della regolamentazione dei flussi dei migranti. l’agricoltura ha bisogno di forza lavoro, ha detto ma, ha chiarito “dobbiamo lavorare sul reale bisogno con una pianificazione di tre anni. programmare anche insieme alle altre nazioni per formare la mano d’opera necessaria per le nostre imprese in modo che arrivi una immigrazione formata al lavoro, alla lingua e ai nostri modi e abitudini”. “credo sia un dovere per noi dare conoscenza sulle nostre abitudini, far capire il nostro senso civico per permettere agli immigrati di inserirsi e non trattarli come schiavi. il primo nemico di tutto questo e’ l’immigrazione clandestina ed illegale”, ha puntualizzato.