(riproduzione riservata)
“i lavoratori stagionali di arif scendono in piazza con un presidio dinanzi alla presidenza della regione”. lo rende noto un comunicato di fai, flai e uila, che prosegue: “lo faranno lunedi’ 27 marzo per protestare contro le lungaggini dell’iter per la pubblicazione del bando per l’assunzione a tempo determinato dei lavoratori cui spetta la gestione delle attivita’ irrigue ed antincendio. ritardi che mal si coniugano con la stagione irrigua e antincendio ormai alle porte, nonostante gli impegni assunti dalla direzione di arif che si era impegnata a pubblicare il bando entro il 20 febbraio. dopo i ripetuti solleciti da parte di fai, flai e uila, solo in data 3 marzo l’arif ha provveduto alla pubblicazione dell’atto di programmazione del fabbisogno di personale a tempo determinato per l’anno 2023 ed il triennio 2023/2025, documento propedeutico alla pubblicazione del bando. il ritardo accumulato per la redazione dell’atto e la successiva pubblicazione dell’avviso (con l’indicazione dei tempi per lo svolgimento delle prove selettive), pregiudicheranno sicuramente l’esecuzione delle attivita’ propedeutiche e necessarie per lo svolgimento della stagione irrigua ed anticendio boschivo”. “la presidenza della regione e il management arif devono darci risposte sul perche’ si stia perdendo tutto questo tempo per espletare una procedura che oggi doveva essere gia’ chiusa”, affermano i segretari di fai, flai e uila, FRASCELLA, GAGLIARDI e BUONGIORNO, che concludono: “cio’ non giova ne’ alla tutela e alla salvaguardia del territorio ne’ alle aziende agricole che tra poche settimane avranno bisogno di acqua per le colture, ne’ tantomeno ai lavoratori che attendono tempo biblici prima di poter iniziare a lavorare”.