UNILEVER: FAI-CISL, BENE INVESTIMENTI CAIVANO ENTRO 2026 FABBRICA DIGITALE A EMISSIONI ZERO

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“si e’ tenuto nello stabilimento unilever di caivano (napoli) un incontro tra la direzione aziendale del gruppo e il ‘comitato feedback’ del cae, comitato aziendale europeo, con la presenza delle segreterie nazionali di fai-cisl, flai-cgil e uila-uil. la multinazionale olandese, che vanta 400 marchi tra i piu’ diffusi anche nei settori dell’alimentare e delle bevande, ha illustrato ai sindacati lo stato di avanzamento dell’agenda ‘future of work’ che portera’ lo stabilimento napoletano, con oltre 750 lavoratori, a diventare entro il 2026 una fabbrica digitale ad emissioni zero”, rende noto un comunicato stampa della fai-cisl, che esprime soddisfazione per il piano di investimenti di 60 milioni di euro. “un piano che e’ frutto di un processo che ha visto la partecipazione attiva delle organizzazioni sindacali sin dalla sottoscrizione, nel 2019, dell’agenda sull’umanesimo digitale per il futuro del lavoro. l’attenzione ai lavoratori, attraverso il loro reskilling tramite il fondo nuove competenze e’ la prova che la vera innovazione, che stiamo promuovendo, e’ sempre e solo quella che coniuga progresso tecnologico e crescita umana e professionale”, precisa alessandro ALCARO, coordinatore della fai-cisl nazionale per il gruppo unilever. “dopo anni di accordi incentrati su tagli al personale ed esternalizzazioni di attivita’ i dati e le prospettive presentate dall’azienda confermano quanto gia’ emerso in occasione della sottoscrizione, a fine anno, dell’integrativo di gruppo per il 2023/2026: unilever torna ad investire nello stabilimento di caivano. una grande soddisfazione che e’ il risultato del sacrificio dei lavoratori e delle lavoratrici, dell’impegno dei sindacati e della capacita’ di visione futura da parte del management”, aggiunge francesco FATTORUSO, segretario generale fai-cisl napoli.