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“la presidente della commissione europea ursula VON DER LEYEN ha risposto questa mattina alla lettera di cinque governi – polonia, ungheria, slovacchia, bulgaria, romania – in merito alla situazione delle esportazioni di prodotti agricoli dall’ucraina”, ha annunciato la portavoce della commissione dana SPINANT durante il quotidiano briefing con la stampa. nella sua risposta, VON DER LEYEN – ha spiegato SPINANT – ha sottolineato di essere pienamente consapevole degli effetti dell’aumento delle importazioni di alcuni prodotti agricoli ucraini, sottolineando pero’ che l’ue e’ un mercato unico e un’unione di consumatori e che per questo e’ necessario un approccio europeo comune per affrontare le preoccupazioni espresse. a questo scopo – ha proseguito la portavoce – la presidente ha presentato tre proposte. si tratta, in primo luogo, di un secondo pacchetto di sostegni finanziari da 100 milioni di euro per gli agricoltori colpiti dei mercati danneggiati dall’import dall’ucraina, dopo il primo supporto di 56,3 milioni di euro. in secondo luogo, la commissione prendera’ misure preventive – che pero’, ha precisato la portavoce, non comporteranno controlli tariffari o quote – applicabili a determinate categorie di prodotti, come cereali, girasole e colza. in terzo luogo, VON DER LEYEN ha anticipato l’avvio di un’indagine su altri prodotti sensibili. oggi stesso le proposte vengono discusse dal vicepresidente della commissione valdis DOMBROVSKIS – nonche’ commissario europeo per il commercio – con i ministri competenti dei cinque paesi firmatari della lettera. la portavoce della commissione ha voluto ancora una volta ribadire che l’esecutivo fin dall’inizio del conflitto conseguente all’invasione russa dell’ucraina ha sostenuto il paese invaso nell’esportazione dei suoi prodotti, compresi quelli agricoli, per supportarne l’economia. d’altro canto – ha aggiunto – la commissione e’ pienamente impegnata a sostenere gli agricoltori europei.

