“LE MONDE”: IL SENATO INCHIODA LA LOBBY DEGLI ANTIPARASSITARI PER AVER USATO UN RICATTO INGANNEVOLE

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puo’ una lobby fornire informazioni fuorvianti ai parlamentari per salvaguardare gli interessi che difende? per la prima volta – scrive “le monde” – il senato francese ha risposto negativamente, criticando il comportamento di phyteis, l’organizzazione rappresentativa dei produttori di prodotti fitosanitari, accusata di aver minacciato la perdita di posti di lavoro per contrastare il divieto di produzione di alcuni pesticidi sul suolo francese, senza nessuna base realistica, cosa che si e’ facilmente dimostrata per il fatto che l’entrata in vigore del divieto non ha avuto nessun effetto sul livello occupazione dei siti industriali interessati, come hanno rilevato le ong che hanno presentato la denuncia. in una decisione emessa mercoledi’ 3 maggio, di cui le monde ha preso visione, il presidente del senato ge’rard larcher “ha formalmente notificato” a phyteis l’obbligo del rispetto dei doveri etici di correttezza applicabili ai lobbisti sin dalla legge sapin 2 e ha ritenuto che l’organizzazione avesse “mancato di rigore e prudenza” nella sua attivita’ di lobbying. la diffida, puramente simbolica, non e’ accompagnata da alcuna sanzione, ma costituisce un importante precedente agli occhi di transparency international, una delle ong che avevano adito il senato.