ASSEMBLEA ANAS: APPROVATI BILANCI CONSUNTIVO 2022 E PREVENTIVO 2023

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“venerdi’ 23 giugno nell’ambito dell’assemblea dei soci, che ha approvato i bilanci consuntivo 2022 e preventivo 2023, sono stati esaminati alcuni dei temi rilevanti per il presente ed il futuro della suinicoltura italiana”. lo rende noto un comunicato dell’associazione nazionale suini (anas), che prosegue: “in particolare, il presidente thomas RONCONI ha sottolineato che: ‘dobbiamo affrontare una prolungata fase con costi di produzione strutturalmente maggiori di quelli delle annualita’ passate. si tratta di una situazione critica che accomuna anche gli altri paesi europei e che al momento e’ mitigata dal buon andamento delle quotazioni dei suini vivi’. inoltre, incombe la minaccia della diffusione della peste suina africana. secondo RONCONI: ‘servono azioni piu’ incisive, soprattutto per il contenimento numerico della fauna selvatica, e misure agili di sostegno finanziario per la realizzazione di difese (barriere) piu’ efficaci sia degli allevamenti semibradi che di quelli stabulati’. altro tema che desta preoccupazione e’ quello relativo al previsto aggiornamento delle norme sul benessere, che potrebbe costringere diversi allevatori ad abbandonare l’attivita’, con la perdita di un tessuto di piccole e medie imprese sia di allevamento che dell’indotto. RONCONI ha anche richiamato l’attenzione sulle fonti di alimentazione degli animali. i cambiamenti climatici, il conflitto in ucraina, le norme per contrastare la deforestazione stanno ponendo seri problemi all’approvvigionamento di materie prime vegetali per l’alimentazione degli animali. secondo RONCONI: ‘serve una strategia per migliorare il grado di autoapprovvigionamento di alimenti ed in particolare per mettere in sicurezza gli allevamenti che aderiscono ai circuiti dop-igp’. uno spazio di approfondimento e’ stato dedicato alle novita’ normative dei circuiti dei prosciutti dop di parma e san daniele. la piu’ rilevante per le sue implicazioni sulle relazioni commerciali tra allevatori e macelli sara’ sicuramente il passaggio dal tradizionale riferimento al peso vivo medio della partita dei suini al peso di ogni singola carcassa. si tratta di una innovazione che richiede l’adozione di idonee misure di controllo e trasparenza. infine, RONCONI ha ricordato il contributo che anas assicura e continuera’ ad assicurare alla suinicoltura italiana per quanto riguarda la selezione per la qualita’ delle cosce e l’efficienza delle razze di riferimento delle produzioni dop e igp; la salvaguardia della biodiversita’ delle razze autoctone e le azioni per la valorizzazione dei piccoli allevamenti rurali, vero presidio di tutela di territori marginali; lo sviluppo di nuove soluzioni per rendere l’allevamento del suino pesante piu’ sostenibile da un punto di vista economico, sociale ed etico (progetto psrn 10.2 – suis e suis.2). in merito, RONCONI ha affermato: ‘siamo all’avanguardia nella selezione di animali docili, che possono essere allevati in condizioni di maggior benessere, e nella selezione di suini italiani piu’ robusti e resilienti, condizione per la riduzione dell’impatto ambientale e del ricorso ai farmaci’. la relazione all’assemblea 2023 e’ disponibile al link https://bit.ly/3pdHk5K mentre le statistiche della suinicoltura italiana ed europea sono disponibili al link https://bit.ly/3NJ8QRP.