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“abbiamo ricevuto un mandato chiaro dai nostri pescatori, che la scorsa settimana hanno protestato in tutta italia: bisogna tutelare il settore da politiche che, in nome di un ambientalismo ideologico, rischiano di far chiudere migliaia di imprese e di colpire la nostra sovranita’ alimentare. bene dunque la presa di posizione del governo italiano, che oggi ha detto no al pacchetto sulla pesca approvato dal consiglio ue. questo pacchetto e’ in parte positivo, perche’ dice no al piano d’azione della commissione europea che limiterebbe la pesca a strascico. ma purtroppo il pacchetto conteneva anche un riferimento all’ultimo accordo wto, votato in plenaria a maggio e criticato solo dalla lega. tale accordo prevede di porre fine a tutti i sussidi dannosi alla pesca, all’interno dei quali vengono (erroneamente) considerati anche i sussidi al carburante. quindi siamo contenti che il ministro abbia considerato le nostre perplessita’ e che il governo si sia ricompattato in sede di consiglio dicendo un chiaro e forte no al rischio di tassare l’unico aiuto che ha permesso a molte aziende di affrontare e sopravvivere al caro carburante e di mantenere accessibili i prezzi del pescato”, ha detto in comunicato stampa rosanna CONTE, componente della commissione pesca e coordinatrice del gruppo id.