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“avviare una stagione di riforme per ammodernare le istituzioni e’ fondamentale per il paese, seguendo tre direttrici chiave: dare piu’ stabilita’ agli esecutivi; rafforzare il ruolo del parlamento; dire no al presidenzialismo. questa l’agenda delle priorita’ portata dal presidente di cia-agricoltori italiani, cristiano FINI, all’incontro sul tema con la ministra per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa, maria elisabetta ALBERTI CASELLATI”, informa un comunicato stampa della confederazione. “modificare l’assetto istituzionale riveste un’importanza strategica – ha spiegato FINI -. per questo motivo, e’ indispensabile che il governo prosegua nello sforzo di dialogo con le opposizioni per arrivare al piu’ largo consenso possibile” e in questo senso “apprezziamo le iniziative messe in campo dalla ministra CASELLATI e dalla presidente MELONI per ascoltare tutte le voci, anche quelle delle forze economiche e sociali”. piu’ in dettaglio, ha sottolineato il presidente di cia, “e’ assolutamente condivisibile e non piu’ rinviabile dare stabilita’ e durata agli esecutivi, anche con un premierato piu’ forte eletto direttamente dai cittadini”. invece, “auspichiamo che resti invariato il ruolo del presidente della repubblica, evitando di trascinare nell’agone politico, attraverso una sua elezione diretta, il nostro piu’ alto presidio di garanzia, sia interna che internazionale” e “figura indispensabile a bilanciare pesi e contrappesi della riforma in cantiere”. infine, ha aggiunto FINI, “bisogna mantenere centrale il ruolo del parlamento” e, per fare cio’, secondo cia “sarebbe importante rivedere anche la decretazione d’urgenza, il monocameralismo di fatto (ormai e’ prassi che i decreti legge vengano modificati da una camera con la sola ratifica dell’altra), i regolamenti parlamentari e la legge elettorale”.

