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“il decreto legge che annuncia misure urgenti per il lavoro in caso di emergenza climatica puo’ e deve essere rivisto: il 90% dei lavoratori agricoli e’ tagliato fuori”. lo afferma in un comunicato il segretario generale della fai-cisl onofrio ROTA. “la cisoa, trattamento d’integrazione salariale agricola riguarda soltanto i lavoratori a tempo indeterminato, che sono circa il 10% dei lavoratori del settore agricolo, dunque una misura veramente incisiva dovrebbe tutelare anche il restante 90%: operai stagionali a tempo determinato che stanno lavorando in condizioni di grande vulnerabilita’, garantendo i raccolti in una stagione gia’ molto complicata per gli effetti del maltempo e del caldo sia sulla popolazione che sulle stesse produzioni agricole”, evidenzia il sindacalista. “nei prossimi passaggi il decreto andra’ migliorato, estendendo le coperture a tutti i lavoratori agricoli, anche in vista di eventi climatici estremi sempre meno occasionali e dunque destinati a ripetersi”, conclude ROTA.