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“la copagri ha presentato alla regione lombardia un pacchetto di interventi reali e concreti a sostegno dell’agricoltura. riteniamo, infatti, che sia necessario intervenire con urgenza per sostenere gli agricoltori che, dopo tre anni di crisi tra covid, guerra in ucraina ed esplosione dei prezzi energetici, sono stati nuovamente colpiti al cuore da un evento straordinario che ha danneggiato buona parte del territorio, interessando tutti i principali comparti, come il latte, la carne, i cereali, l’olio, l’ortofrutta, il vino. i danni riguardano in modo trasversale sia i prodotti nei campi sia le strutture aziendali, i fabbricati, le case, gli impianti, le attrezzature, compresi gli importanti investimenti in corso sui pannelli fotovoltaici interamente andati distrutti”. lo dichiara in un comunicato stampa roberto CAVALIERE, presidente della copagri lombardia, esprimendo soddisfazione per l’audizione svoltasi, oggi a milano, con l’assessore regionale alessandro BEDUSCHI e il presidente della commissione agricoltura floriano MASSARDI. “tanti sono gli interventi imprescindibili per salvare l’agricoltura della lombardia, prima regione agricola italiana e seconda d’europa – ricorda CAVALIERE -. per prima cosa occorre dare liquidita’ alle aziende attraverso una misura che preveda mutui a tasso fisso dell’1%, con preammortamento di almeno cinque anni, garantiti dallo stato o attraverso finlombarda. occorre attivare il piano strategico nazionale sulle misure del secondo pilastro a sostegno delle aziende colpite per la ricostruzione delle strutture, rafforzare il piano di solidarieta’ nazionale in deroga al decreto legislativo 102 del 2004, in quanto oggi i danni per calamita’ sono esclusi da tale intervento. serve attivare il piano di intervento europeo del regolamento ue 1465 del 2003 che mette a disposizione 60 milioni di euro per il sostegno reddito alle aziende colpite da maltempo e intervenire con un piano straordinario accedendo alle misure del pnrr che noi chiamiamo ‘110 agricoltura’, attivando sostegni come quelli avviati con il 110 edilizia in modo che le aziende possano ricostruire almeno i fabbricati e le strutture danneggiate. e’ necessario, poi, sospendere, per almeno 12 mesi, ogni onere fiscale e contributivo per tutte le aziende colpite e, almeno per un anno, ogni trattenuta per compensazione sui contributi pac anche alle aziende iscritte nel registro debitori tenuto da agea. occorre valutare un nuovo piano di sviluppo strategico assicurativo che possa anche prevedere assicurazioni obbligatorie per fabbricati e prodotti ma a condizioni nettamente piu’ incentivanti e sostenibili per gli agricoltori rispetto alle attuali proposte dalle compagnie assicurative”. “chiediamo anche l’intervento del governo in quanto sono indispensabili misure straordinarie che comportano anche modifiche normative ed iniziative legislative” prosegue CAVALIERE. “l’elemento decisivo e’ dunque che si faccia gioco di squadra tra regione e governo per intervenire rapidamente e concretamente a sostegno delle aziende e dell’agricoltura tutta. diversamente gli agricoltori da soli non riusciranno a superare questa gravissima situazione e il settore agricolo regionale rischia di subire pesantissime conseguenze a danno di tutto l’agroalimentare italiano” conclude.