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“l’ok del parlamento europeo alla relazione sulla attivita’ nella zona di applicazione dell’accordo della commissione generale per la pesca nel mediterraneo (cgpm) e’ una notizia positiva. abbiamo colto l’opportunita’ di migliorare la proposta e lavorato fin da subito per creare condizioni di parita’ per tutti gli operatori, senza gravare su questi ultimi oltre i limiti giuridici stabiliti dalle raccomandazioni della cgpm stessa. sono state accolte le proposte della lega, in gran parte integrate nel testo stesso, volte a: garantire condizioni di parita’ per gli operatori dell’unione rispetto agli operatori di altre parti contraenti dell’accordo cgpm; garantire chiarezza e prevedibilita’ giuridiche per gli operatori dell’ue in acque soggette all’accordo cgpm; basare misure di gestione e raccomandazioni su un approccio globale che tenga conto dei fattori commerciali, biologici e ambientali e delle minacce per le specie chiave, quali l’inquinamento da plastica e i cormorani; permettere agli stati membri di effettuare ispezioni sulla base di un’analisi dei rischi, non a prescindere; limitare la registrazione delle catture a un numero limitato di stock. proposte concrete e di buon senso, sempre dalla parte dei nostri pescatori”, ha dichiarato in un comunicato rosanna CONTE (coordinatrice id in commissione pesca), insieme agli altri europarlamentari della lega in commissione pesca.

