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“come in tutte le stagioni estive anche quest’anno dobbiamo assistere, nel pontino e non solo, alla morte di braccianti arruolati nei circuiti del lavoro nero o grigio o del vero e proprio caporalato. e’ vero che ci sono tanti casi positivi, che vanno incentivati e moltiplicati, con associazioni che aderiscono a protocolli anticaporalato o imprese ben strutturate, iscritte alla rete inps del lavoro agricolo di qualita’, ma sottovalutare i fenomeni di sfruttamento sarebbe un grave errore da parte dei media e delle istituzioni”. lo ha detto islam KOTB, segretario generale della fai-cisl latina, dopo il decesso a sabaudia – informa un comunicato della fai cisl – di singh RUPINDER, bracciante di 55 anni, di origine indiana, avvenuto dopo 9 ore di lavoro nei campi. “va tenuta alta l’attenzione con maggiori ispezioni mirate da parte di ispettorato e forze dell’ordine, oltre a quelle gia’ in corso in questi giorni, peraltro con il lavoro nei campi reso ancora piu’ faticoso dal caldo intenso”, evidenzia KOTB, che prosegue: “il tutto ovviamente non generalizzando, consapevoli che sul territorio pontino esistono centinaia di aziende virtuose che adottano buone pratiche. ed e’ proprio da li’ che dobbiamo strutturare la nostra azione, rendendo il loro modo di fare impresa cosa comune e obbligatoria per tutti. per quanto riguarda il nostro ruolo, stiamo facendo tutto il possibile, anche con presidi fissi e mobili sul territorio, per assicurare a lavoratrici e lavoratori assistenza legale, fiscale e sanitaria, formazione, e fornendo tutte le informazioni utili con le nostre guide in 13 lingue per tutelare la salute e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro”. “rimane urgente la revisione della condizionalita’ sociale, che al momento prevede penalita’ davvero troppo basse per disincentivare il mancato rispetto dei contratti e delle norme sul lavoro: le imprese che sfruttano i lavoratori devono essere tagliate fuori dai finanziamenti pubblici della pac, pagati con i soldi dei cittadini italiani e di tutta europa”, sottolinea onofrio ROTA, segretario generale della fai-cisl nazionale.