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“e’ stata apprezzata la visita del ministro francesco LOLLOBRIGIDA – dichiara paolo TIOZZO, co-presidente dell’alleanza delle cooperative pesca – che ha voluto incontrare di persona le lavoratrici ed i lavoratori, soci delle cooperative aderenti ai consorzi di scardovari e delta nord, che in queste lunghe settimane hanno condotto una battaglia senza tregua per contenere l’invasione di questo micidiale predatore che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di uno dei luoghi piu’ importanti per la produzione di vongole in tutta europa”. lo rende noto un comunicato stampa dell’alleanza che cosi’ prosegue: “nel corso del confronto, che ha visto anche la partecipazione dei vertici ministeriali, del presidente della 9ª commissione permanente del senato (industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) luca DE CARLO (fdi), dell’assessore regionale veneto al territorio, caccia e pesca cristiano CORAZZARI nonche’ dei sindaci di porto tolle (ro), roberto PIZZOLI, e di porto viro (ro), valeria MANTOVAN, sono state ascoltate le voci dei cooperatori che hanno raccontato una storia incredibile. milioni di euro di prodotto andati in fumo, anzi divorati da questi granchi ‘stranieri’. questa mattina alle 8 il ministro ha da ultimo incontrato presso il mercato ittico di chioggia una rappresentanza della maggiore marineria nord-adriatica per completare il giro d’orizzonte prima del suo rientro a roma per partecipare all’ultima riunione di governo, prima della pausa estiva, che liquidera’ il provvedimento. stanziati i primi fondi, il prossimo passo sara’ quello di definire le modalita’ di messa a terra di queste preziose risorse: letteralmente una lotta contro il tempo che non sarebbe stato immaginabile condurre senza la massiccia presenza di una forte impronta cooperativa che da sempre caratterizza il tessuto produttivo di queste aree”. “martedi’ – conclude TIOZZO – all’incontro al masaf con il distretto alto adriatico, oltre a definire la prima ossatura del decreto attuativo, sara’ l’occasione per mettere a fuoco tutti i necessari interventi affinche’ la raccolta di questi predatori, che oltre al lavoro di migliaia di persone sta compromettendo la biodiversita’ di un’intera area, sia la piu’ efficace e rapida possibile”.