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“l’assessorato regionale all’agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il distretto del cibo della frutta, che identifica l’area a vocazione frutticola del piemonte come principale centro di produzione a livello regionale e tra i piu’ rilevanti a livello nazionale”. lo rende noto un comunicato stampa della regione che cosi’ prosegue: “hanno aderito in tutto 44 comuni che si collocano tra le province di cuneo e citta’ metropolitana di torino, con saluzzo in posizione baricentrica e gli altri centri di savigliano e fossano, fino a comprendere il cuneese verso sud e la pianura cavourese a nord. fanno parte del distretto la camera di commercio di cuneo, fondazione agrion, polo agrifood, i rappresentanti dei produttori, cia, coldiretti, confagricoltura, confcooperative, le 8 organizzazioni dei produttori presenti sul territorio (coop jolly, eden fruit, joinfruit, lagnasco group, ortofruit, piemonte asprofrut, rivoira, solfrutta ), l’associazione pro cavour, l’associazione pro loco lagnasco. a favorire la costituzione del distretto in questa area sono stati l’organizzazione del tavolo frutta del monviso che, pur piu’ esteso, concentra nell’area distrettuale il suo fulcro operativo e la presenza sul territorio del centro sperimentale di frutticoltura, gestito dalla fondazione agrion in collaborazione con le organizzazioni dei produttori e con le associazioni di categoria”. “la nascita del nuovo distretto e’ il risultato del lavoro di concertazione tra i soggetti protagonisti del comparto locale e permette di valorizzare il principale centro frutticolo regionale da cui provengono i due terzi di tutta la produzione piemonte se – dichiara l’assessore regionale all’agricoltura e cibo marco PROTOPAPA – ora abbiamo un ulteriore ‘strumento’ che permette di agire in modo coeso sia nello sviluppo di strategie a favore del sistema frutta locale e del territorio rurale, sia nell’affrontare le criticita’”.