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il parlamento europeo ha approvato oggi con 495 voti favorevoli, 12 contrari e 124 astensioni la posizione sulla riduzione dell’inquinamento delle acque sotterranee e superficiali e sul miglioramento degli standard di qualita’ dell’acqua nell’ue. si passa ora al confronto in sede di trilogo. il parlamento propone che le liste di controllo dell’ue, che contengono sostanze che rappresentano un rischio significativo per la salute umana e l’ambiente, siano aggiornate regolarmente per stare al passo con le nuove prove scientifiche e le nuove sostanze chimiche. inoltre il parlamento chiede che un sottoinsieme di pfas specifici nonche’ il totale di pfas siano aggiunti agli elenchi degli inquinanti delle acque sotterranee e superficiali. anche diverse altre sostanze, tra cui microplastiche e microrganismi resistenti agli antimicrobici, devono essere aggiunte a questi elenchi non appena identificati i metodi di monitoraggio adeguati. il rapporto adottato include anche standard piu’ severi per diversi pesticidi, compresi glifosato e atrazina, e prodotti farmaceutici. secondo il rapporto, i produttori che vendono prodotti che contengono sostanze chimiche inquinanti devono contribuire a finanziare i costi di monitoraggio, attivita’ attualmente finanziata solo dagli stati membri. dopo il voto, il relatore milan BRGLEZ (s&d, si) ha dichiarato: “la revisione della legislazione europea sull’acqua, compresa la direttiva quadro sulle acque e le sue due direttive figlie, e’ uno degli strumenti politici chiave per attuare i nostri impegni nell’ambito del piano di azione per l’inquinamento zero. una maggiore protezione delle acque dell’ue e’ estremamente importante, soprattutto nel contesto degli impatti sempre piu’ pressanti dei cambiamenti climatici – combinati con l’inquinamento industriale e agricolo – sulle nostre risorse di acqua dolce”.