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“la multifunzionalita’ dell’impresa ittica e’ un tema che caratterizzera’ il dibattito futuro sulla filiera ittica. le contingenze e gli accadimenti di questo periodo storico senza eguali, ci stanno insegnando che la multifunzionalita’ non e’ piu’ un punto di arrivo, ma uno strumento per fare sistema, per creare alleanze e, last but not least, per generare reddito”, scrive cristian MARETTI, presidente di legacoop agroalimentare, spiegando che per questo l’organizzazione da lui guidata ha scelto di essere partner del progetto fish med net, cofinanziato dall’unione europea nell’ambito del programma eni cbc med “mediterranean sea basin” 2014-2020. in quest’ambito nasce la pubblicazione bilingue “turismo con i pescatori/tourism with fishers”, che – spiega MARETTI – “mette insieme tutte le esperienze del territorio nazionale e propone un’offerta articolata a tutti coloro che desiderano vivere il mare, i suoi mestieri, le sue risorse”. “la pesca – fa presente – da tempo si e’ aperta al settore del turismo in quanto portatrice di un contributo di esperienze che puo’ mettere a frutto e a servizio del grande pubblico. e’ sempre piu’ importante conoscere e comprendere da dove viene il cibo che troviamo sulle nostre tavole e scoprire il lavoro che ad esso sottende, lavoro dei pescatori, spesso molto difficile, nonostante le innovazioni tecnologiche che sono state apportate nella dotazione delle imbarcazioni. lavoro dei pescatori che si e’ evoluto, ma che rimane fortemente caratterizzante nella storia delle diverse marinerie e delle diverse comunita’ nelle quali le attivita’ di pesca si inseriscono. ittiturismo e pescaturismo aiutano senza dubbio a comprendere meglio tutto questo e il valore di una risorsa fondamentale nella catena alimentare. una risorsa che fa parte a pieno titolo della dieta mediterranea”. “nelle escursioni e tramite l’ospitalita’ – continua MARETTI – i pescatori riescono a condividere e socializzare con i partecipanti, generalmente non addetti ai lavori, sapori, profumi, storie, in poche parole il mestiere antico del pescatore e l’importanza di questa attivita’ per le comunita’ costiere. ognuna delle esperienze qui pubblicate ha una sua caratteristica, una sua storia, un suo territorio, e’ un viaggio articolato e complesso che deve spingere il turista consapevole a ripeterlo tutte le volte che sente il bisogno di approfondire le proprie conoscenze, a volte le proprie radici e, non ultimo, le proprie soddisfazioni culinarie”. “ogni volta che ci si avvicina ad una di queste esperienze c’e’ sempre qualcosa di nuovo da scoprire, da imparare – conclude il presidente di legacoop alimentare – perche’ e’ un mestiere che dipende da variabili naturali alle quali l’uomo si deve adeguare. sbagliato sarebbe pensare di governare la natura!” la pubblicazione e’ disponibile al link https://bit.ly/3PrnnlV.