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il parlamento europeo ha diffuso uno studio sulla eventuale introduzione di una etichettatura climatica, redatto da bo p. WEIDEMA e jonas l. ELIASSEN della societa’ di consulenza 2.-0 lca, su richiesta del panel per il futuro della scienza e della tecnologia (stoa) e gestito dall’unita’ per la previsione scientifica, all’interno della direzione generale per i servizi di ricerca parlamentare (eprs) del segretariato del parlamento. sulla base della loro analisi, i ricercatori concludono che e’ necessaria una preparazione ulteriore prima che possa essere stabilito un sistema volontario di etichettatura climatica orizzontale in conformita’ con la legge dell’unione, che copra tutte le categorie di prodotti. vengono proposte specifiche migliorie per armonizzare e semplificare la metodologia per il calcolo dell’impronta ambientale dei prodotti e una roadmap che tenga in considerazione il contesto piu’ ampio dell’etichettatura ambientale e della sostenibilita’ e la necessita’ di migliorare gli standard internazionali di valutazione del ciclo di vita del prodotto e di armonizzare le divergenti regole di calcolo dell’ue. lo studio e’ disponibile al link https://bit.ly/483CpFJ.