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“‘in un momento di incertezza economica, la cooperazione lattiero-casearia e i prodotti dop dimostrano di essere un faro di stabilita’ e crescita per il settore agricolo italiano. nel 2023 ci aspettiamo che il tasso di crescita dei formaggi dop superi notevolmente quello della produzione nazionale di latte, che al momento mostra una lieve tendenza al calo. questa dinamica apre la strada a una politica produttiva espansiva, senza gravare sulle altre filiere non dop. un posizionamento favorevole per le nostre produzioni, con impatti positivi sull’intero settore lattiero-caseario italiano’. a ribadirlo fabio PERINI, presidente di fedagripesca lombardia, durante l’incontro tenutosi in occasione della fiera agricola zootecnica italiana (fazi) a montichiari dal titolo ‘grana padano dop – consumi, strategie e prospettive'”. lo rende noto un comunicato di confcooperative fedagripesca lombardia. “le dop e in particolare in grana padano svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere l’equilibrio del mercato, registrando poche oscillazioni rispetto al prezzo del latte, che tende a fluttuare”, spiega PERINI, che prosegue: “questo fenomeno contribuisce in modo significativo a stabilizzare il settore. inoltre, non bisogna dimenticare che le produzioni dop godono di un buon posizionamento sui mercati nazionali ed esteri, confermando la loro forza nell’export. in questo contesto il ruolo dei consorzi e dei piani produttivi sta diventando sempre piu’ rilevante, specialmente alla luce dell’accordo dell’unione europea sul regolamento relativo alle indicazioni geografiche”. “questi strumenti sono essenziali per mantenere l’equilibrio del mercato e garantire la redditivita’ delle aziende agricole, valorizzando le produzioni locali e promuovendo l’eccellenza italiana sui mercati internazionali”, conclude PERINI.